«La Padania ha più latte che quote il Meridione ha più carta che latte» di Pierangelo Sapegno

«La Padania ha più latte che quote il Meridione ha più carta che latte» «La Padania ha più latte che quote il Meridione ha più carta che latte» L'ex ministro Poli Bortorp «Da Unalat e i produtto dati sbagliati all'Aimo Il fatto è che loro chiedono, ma nessuno risponde, dice Bossi. «Queste sono nebbie puzzolenti, pululenti, mafiose, insomma nebbie italiane. Impareranno a conoscerle. Noi stiamo cercando di dar loro una mano perché salti fuori un interlocutore politico. Basta con il muro di gomma mafioso romano, basta lasciare là da soli quegli omini sui trattori». Così, Milano s'è ritrovata le bandiere della Lega in piazza e per le vie, questa solidarietà urlata negli slogan e nei comizi, e questa simpatia diffusa per gli amici dei campi. E' una domenica dedicata a loro. An al Pirellone, e Bossi e i suoi sotto il cielo nero, gonfio di pioggia. Il nemico sta giù, nella capitale. Al Sud, ancora una risata ironica, cinque milioni di pensioni finte, e due milioni di contadini che non hanno mai visto la vanga. «Solo che a Roma se ne strafot- non siamo italiani. Che dramma essere italiani. Non accettiamo che venga annientata la nostra agricoltura. La situazione oggi è questa: la Padania ha più latte che quote, il Sud più carta che latte». Ma dalla solidarietà agli uomini del trattore, si passa alle parole d'ordine della politica. E tra due mesi ci sarà il referendum per l'autodeterminazione della Padania, e da sabato comincerà la raccolta di firme. «Gli omini che sui loro trattori affrontano il freddo, stanno ricordando a tutti che Milano era la capitale morale quando non viveva di rendita. E' bene che lo ricordino i grandi tono i c..., si può dire così? Se ne strafottono delle esigenze e dei problemi degli agricoltori padani. Fanno venire meno l'interlocutore, i furbacchioni. Allora, noi facciamo una piccola manifestazione improvvisata di solidarietà. E quelli se ne fottono ancora. Però, devono stare attenti, perché fottitura per fottitura gli spariamo una manifestazione di trecentomila a Milano, la prossima domenica. Così, per fottitura». Noi, dice Bossi, non accettiamo la mafia, la combattiamo: «Non accettiamo che i nostri agricoltori siano costretti a pagare una tangente al paese du sole, l'Italia mafiosa. Per fortuna che che ho votato contro la legge 46 perché, stravolta dai vari emendamenti, creava situazioni di privilegio. Il mio decreto venne smontato con inserimenti assurdi, tipo l'esenzioni per le isole e le zone di montagna. Con il governo Berlusconi eravamo intenzionati a porre fine seriamente a questo sistema: pensi che avevamo scoperto, ad esempio, che in una sola strada di Palermo esistevano ben 15 associazioni di agrumetari...». Se la sentirebbe oggi di andare in mezzo agli agricoltori in rivolta? «Perché no? Io mi sento tranquilla, con la coscienza a posto. Avevo iniziato il censimento dei veri Pierangelo Sapegno

Persone citate: Berlusconi, Bossi

Luoghi citati: Italia, Milano, Poli, Roma