L' Italia tenta il recupero

L Italia tenta il recupero L Italia tenta il recupero BRUXELLES. Un passo in avanti è stato fatto nell'utilizzo dei fondi comunitari previsti a favore dell'Italia negli anni 1994-99 ma molto resta ancora da fare. Per gli investimenti finanziati congiuntamente dal Governo e dalla Comunità europea, nel secondo semestre dell'anno si è passati infatti da un incasso del 7,7% del totale previsto su 6 anni al 14,3%. Ma la media comunitaria è del 34,5% il che dimostra la strada che resta ancora da l'are. Per i fondi impegnati, siamo poi al 76,8% degli stanziamenti comunitari previsti a favore dell'Italia per gli anni 1994-'96 e per recuperare il ritardo, bisogna presentare programmi d'investimento in modo da impegnare qualcosa come 1.600.000.000 di ecu. Queste le cifre che il ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi discuterà domani a Bruxelles, nel suo primo incontro con Monika WulfMathies, Commissario europeo responsabile della politica regionale. Il ministro del Lavoro Tiziano Treu da Pietro Larizza. E sulla medesima lunghezza d'onda di un riesame globale dello Stato sociale si stanno ponendo, più cauti, anche Cofferati e D'Antoni. Il governo, intanto, ha già insediato la commissione di studio sulla riforma del Welfare State, provocando la reazione di Rifondazione, con Cossutta che tuona: «Per noi, l'allarme è l'attacco allo Stato sociale, alle pensioni, alla sanità». Ma dalle colonne dell'Unità, l'economista del pds Michele Salvati ribatte, rivolgendo un invito perentorio alla sinistra: «Svegliati, e sullo Stato sociale getta la zavorra». Nella coalizione di maggioranza, si approfondisce un nuovo fronte. [p. pat.) sua conclusione è bellicosa, perché minaccia il governo dell'Ulivo di ricevere lo stesso trattamento riservato al Cavaliere: uno sciopero generale. Un atteggiamento condiviso anche dalla Cisl: «E' curioso che un governo inadempiente - afferma il segretario confederale Natale Forlani - ci chieda un anticipo di verifica senza aver ancora completato la riforma». Perché, ricorda Forlani, non sono attuate alcune deleghe della riforma che porterebbero altri risparmi. Più aperto sulla possibilità di aprire un confronto «sulla riforma dello Stato sociale e non solo della previdenza» ò invece Paolo Pirani della Uil, sulla linea già tracciata ma delle pensioni va rivista. Ma nel suo stesso sindacato si combatte ancora una accanita battaglia di retroguardia. Perché il segretario confederale della Cgil, Walter Cerfeda, ha risposto picche al ministro del Tesoro: «Ciampi continua ad avere dubbi, ma noi non ne abbiamo» replica secco, accusando di slealtà il governo. «Se fosse leale - sostiene infatti Cerfeda - dovrebbe dire che non vuole fare una verifica della riforma, ma ha come obiettivo di tagliare le pensioni di anzianità e indicizzare le pensioni attualmente percepite». Ossia, per Cerfeda il governo Prodi intende fare esattamente quello che progettava nel '94 Berlusconi. La ESPERIENZA decennale impiegata commerciale gestione autonoma ordini clienti fornitori, fatturazione, uso PC, contabilità offresi disponibilità immediata. Tel. 403.1031. RAGIONIERA 24enne esperienza contabilità generale prima nota offresi a seria ditta passaggio diretto. Tel. 338.602. RAGIONIERE 52enne contabilità, prima nota, IVA, bilanci, PC, Torino e cintura anche part-time. Tel. 920.9580. UFFICIALE carabiniere in congedo ventitreenne esaminerebbe serie proposte di lavoro. Telefonare allo 080 718.039. 26ENNE ragioniera esperienza contabilità generale e come commessa offresi a ditta. Tel. 011 779.3594 - 0121 322.794. 29ENNE pluriennale esperienza in uffici tecnici e logistici disponibile a lavorare su turni, offresi. Telefonare allo 011 242.3006 con segreteria telefonica motivazione e serietà. 33ENNE con esperienza in attività proprie, dinamico e capacità di rapporto offresi per attività commerciale. Tel. 785.384. 57ENNE ragioniere pensionato, contabilità generale operatore Ced oflresi part-time. Tel. 924.0476.

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