Una Borsa nel segno del toro

Una Borsa nel segno del toro Una Borsa nel segno del toro Una Borsa sempre più all'insegna del Toro ha concluso con un nuovo maxi-rialzo la settimana operativa. L'indice Mietei segna un progresso del 7,76%, passando da 11.418 a 12.304 punti, mentre il Mib30 guadagna il 7,87%, salendo da 17.136 a 18.485 punti. Ed è anche una Borsa dei record quella vista fin qui all'opera nel 1997: in sole undici sedute, di cui nove concluse in rialzo e due in ribasso, il guadagno del Mibtel è stato del 16,39%. Inol¬ ROMA. L'era del controllo delle imprese pubbliche è terminata. Ora il ministero del Tesoro vuole tornare a «fare il ministero», svolgere cioè i suoi compiti istituzionali, si è augurato ieri il ministro Carlo Azeglio Ciampi nell'annunciare l'avvio della vendita del Banco di Napoli, una delle partecipazioni che fanno capo al Tesoro, a Bnl e Ina. «Noi tutti saremo lieti quando potremo fare una conferenza stampa per annunciare che le abbiamo vendute tutte, che finalmente siamo liberi, che possiamo tornare a fare il ministero». Il ministro Ciampi ha anche parlato di Stet ribadendo l'intenzione del governo di vendere «entro l'autunno». Tutto procede, dunque, nonostante la bocciatura giunta mercoledì da Montecitorio, come ripeterà domani a Bruxelles in un incontro con la commissaria per le politiche regionali Monika WulfMathies per ottenere un'accelerazione dell'utilizzo dei fondi strutturali. Anche la cessione del Banco di Napoli è all'ordine del giorno dell'incontro di lunedì. Una cessione che secondo il presidente del Consiglio Romano Prodi «può costituire la carta vincente della ristrutturazione bancaria italiana» e dovrà essere seguita da «altre ristrutturazioni», perché il sistema bancario italiano ha bisogno di «riforme profonde e di una riorganizzazione totale» che - ha assicurato Prodi - il governo «dovrà assolutamente affrontare con decisione ed energia nei prossimi mesi». La «carta vincente» di Prodi è un gigante da 1400 sportelli bancari secondo quanto si ottiene sommando le reti della Bnl e del Banco di Napoli. In realtà, è un'operazione per 1200 miliardi: ai 61,6 miliardi dell'offerta formale di acquisto presentata al Tesoro, i due istituti aggiungeranno 900 miliardi di mezzi freschi, necessari per l'adeguamento del capitale ai ratios patrimoniali di vigilanza, oltre a 250 miliardi di altri apporti, in linea con il valore del banco calcolato dall'istituto d'analisi finanziaria Rothschild. L'offerta presentata da Ina e Bnl ha avuto la meglio su quella del Mediocredito centrale, inammissibile, ha spiegato il ministro Ciampi, «in quanto non rispettava tutte le condizioni previste dalla procedura d'asta». Sostanzialmente, il Mediocredito chiede- tre il Mib30 è salito al massimo assoluto, come al massimo sono arrivati gli scambi, oltre 2600 miliardi di lire in una sola seduta. Di tutto rispetto anche la media degli scambi delle ultime cinque giornate, pari a 2050 miliardi di lire di controvalore. Altri record riguardano il Fib30, comparto trainante per tutto il mercato, con il contratto di marzo che ha toccato i 18.700 punti e con scambi in una giornata superiori ai 6000 miliardi di lire.

Persone citate: Carlo Azeglio Ciampi, Ciampi, Prodi, Romano Prodi, Rothschild

Luoghi citati: Bruxelles, Roma