«Evado dalla Camera adando a ballare»

«Evado dalla Camera aadando a ballare» «Evado dalla Camera aadando a ballare» pre colpito le sue posizioni addirittura preconciliari per ciò che riguarda il rapporto tra politica e religione». L'ha un po' invidiata quando era presidente della Camera? «No sinceramente. Anzi ho pensato più di una volta di avere per lei solidarietà perché ha rivestito a mio giudizio troppo presto un ruolo così importante». Entrambe e diversamente siete amate dagli uomini e guardate come donne affascinanti e misteriose. «Uff!». Cosa vuol dire uff? «Non lo sa?». Serra voleva addirittura lasciare il suo lavoro per lei? «Sì, va beh, queste sono battute. Sia chiaro, un complimento e un apprezzamento non dispiacciono mai, il punto però è che il Parlamento non è una "beauty farm" anche se le istituzioni fanno venire Siete amiche? «No». Però coetanee. «Sì. Confesso però che mi hanno sem¬ Un modello di Versace presentato ieri alle sfilate di Parigi PARIGI DAL NOSTRO INVIATO Bye Bye America. I diktat di moda non sono più un monopolio yankee. Ora detta legge l'Europa. In testa Londra, ritrovato polo a cui Versace rende omaggio con un soffio d'abito, a bandiera, incrostato di jais. Sulla passerella, scivolosa come una saponetta, incedono le ragazze con gli occhi bendati da una mantiglia blu, in tinta con il tubino sotto il ginocchio, mosso da due strati di plissée. Il rosso e il nero si accendono nelle bluse scollate e nelle sottane gitane con orli digradanti. E' un' Europa senza confini quella ipotizzata dallo stilista che dall'Inghilterra veleggia verso i Paesi mediterranei. Attratto dalle opere di Mirò, Versace riscopre il fascino delle donne latine, more e calienti. Così la bruna Stella Tennat si confronta ad armi pari con l'eterea biondina d'Albione, Amy Wesson. Una ventiduenne new entry, biondina dall'aria sofferta, clonazione di Carolyne Bessette (moglie di John John Kennedy). Le super top? Cancellate. Non corrispondono all'ideale estetico attuale, più fragile. E i cachet si assottigliano a 8 mila dollari, per una ridimensionata Naomi, calando fino ai 3 per le nuove. La Schiffer-Barbie è anacronistica. Soltanto Naomi si è rinnovata. Lei sul podio e S * 80KXSNA .«SS • - OGGI. Al Nord e sulla Toscana si passerà dal cielo irregolarmente nuvoloso del mattino al nuvoloso con possibilità dal pomeriggio di piogge locali ad iniziare da Liguria, Piemonte e Lombardia occidentale. Possibili spruzzi di neve sulle Alpi. piente. Anche in materia di adozione siamo in presenza di vecchie leggi per nuovi figli. E' possibile che in Italia chi adotta nei limiti fissati dalla legge, e cioè 40 anni, un bambino non possa adottarne un altro? Penso che ci vorrebbe una riforma». Quante ore lavora al giorno? «Tra le 10 e le 12». E a che ora si alza? (Alle otto e un quarto. Ho la pressione bassa e per me il lusso è dormire mezz'ora di più la mattina». le rughe». E' più corteggiata in Parlamento o al partito? «Come faccio a rispondere? Naturalmente in Parlamento dove la platea è più ampia. Ma in verità da nessuna parte». Nemmeno dai deputati del Polo? «Con i colleghi si intesse un rapporto misto di competizione e cameratismo nelle cui maniche c'è poco spazio per la seduzione». Ma essere carina serve in campagna elettorale? «Ogni volta che mi fanno questa domanda, lei è il duemilaottocentocinquantanovesimo, non so dare una risposta. Mi domando che le avrebbero detto se l'avesse rivolta anche a Fini, a D'Alema o a Berlusconi. Ognuno ha il suo fascino». Qual è il suo fascino politico? «Posso dire i termini e i campi su cui mi sento di voler devolvere la mia energia. Per esempio quello di tentare di lavorare sulle politiche per la comunicazione, la cultura e lo spettacolo in questo Paese. A cominciare dalla grande innovazione di cui ha bisogno il nostro sistema radiotelevisivo ancora troppo ca¬ ratterizzato dal duopolio Rai-Mediaset e poco incline a raccogliere la sfida dell'era digitale e della nuova tecnologia». Lei si occupa molto della Rai? «Del sistema radiotelevisivo che ha bisogno di un forte impulso di innovazione e riforme. Per quanto riguarda la Rai sono convinta che bisogna trasformare l'azienda del servizio pubblico in una holding con società operative più snelle ed efficienti. Se voghamo rimanere sul terreno della tv generalista, mi sembra che occorra avviare quello che alcuni chiamano il disarmo bilanciato tra Rai e Mediaset». Lei si occupa anche di bioetica: siamo indietro rispetto agli Usa? «Sì, c'è un ritardo complessivo della cultura politica verso questi temi. Il dibattito che riguarda la decisione della Corte suprema americana sull'eutanasia trova raramente un'eco nella cultura politica italiana. L'Italia è l'unico Paese occidentale che non ha ancora una legge che regola la fecondazione artificiale e penso che un Parlamento che non tutela i diritti dei figli delle provette è un Parlamento inadem¬ Va a letto tardi? «Sì, purtroppo». Quando non lavora cosa fa? «Cerco di stare all'aria in mezzo alla natura. In realtà la Camera è un luogo malsano e così ho bisogno di luce e di aria. Poi leggo e vado al cinema il più possibile. Ho visto un film meraviglioso "Shine" che mi ha commossa e divertita». E i film italiani? «Li guardo tutti sempre con l'ansia di scoprire qualche gioiello e ogni tanto accade. Siamo troppo severi verso la nuova generazione di registi perché ce ne sono di bravissimi. Penso a Mattone, Tornatore, Salvatores, Mazzacurati. penso ai Trionfo a Parigi, «anche l'abito di nozze va semplificato: addio agli strascichi»