Un terno sul Pendolino

Un terno sul Pendolino Un terno sul Pendolino PIACENZA. Come tutte le sciagure, anche quella del Pendolino deragliato è finita dritta nei botteghini del Lotto. A Piacenza, la città della tragedia, le giocate sono state migliaia, e si è realizzata anche qualche vincita. «I numeri delle disgrazie - ha spiegato Angelo Caprino, esperto piacentino del gioco del Lotto - sono spessissimo oggetto di puntate. In questo caso si potevano scegliere molte combinazioni. A cominciare dall'ambo 4 e 60 su Torino (il numero dell'Etr deragliato). Oppure il terno 17 (la disgrazia), 90 (la paura) e 12 (il giorno della tragedia). Oppure, ancora, si poteva puntare 8 (il numero dei morti), 87 (il treno) e 38 (la velocità): questo è il terno che ha consentito numerose vincite. [Ansa] Molti appassionati del lotto hanno giocato i numeri della strage del Pendolino: a Milano è uscito un terno capi stazione - ha proclamato uno sciopero di 48 ore del personale addetto alla circolazione dei treni dalle 21 di domani alla stessa ora di dopodomani. Lo hanno reso noto le Ferrovie, precisando che «in occasione dell'astensione sono garantiti i treni in corso di viaggio, la cui partenza è prevista prima dell'inizio dello sciopero. Sono anche garantiti i treni a lungo percorso, nonché i treni del trasporto locale nelle fasce 6/9 e 18/21». Le Ferrovie, inoltre, «si impegnano a far circolare anche i Pendolini e gli Etr 500, nonché alcuni Intercity ed espressi notturni». E ancora non basta: dalle 15 di mercoledì 22 gennaio alla stessa ora di martedì 28 uno sciopero della Fisast-Cisas ritarderà di un'ora la partenza di tutti i treni. La protesta, che riguarderà il personale viaggiante, secondo un comunicato, è stata decisa a «tutela della sicurezza nei treni». Intanto, 1'«effetto incidente» ha pesato, e di molto, sul Pendolino: dopo la tragedia di Piacenza le presenze sono scese del 35%. E mentre oggi, alle 13.26, i macchinisti della rimessa locomotive di Piacenza si fermeranno per un momento di raccoglimento, i genitori di Gaetano Morgese, l'agente di polizia ferroviaria morto nell'incidente, hanno reso noto di non accettare i funerali di Stato: «Un conto è perdere la vita svolgendo mansioni e ruoli previsti dai regolamenti, un altro è morire per una stupida casualità che si poteva evitare». [r. cri.] Catania: il primo parto 3 anni fa Le morti allo Psichiatrico Foggia: la sera di Capodanno Firenze, ricostruito l'omicidio

Persone citate: Angelo Caprino, Gaetano Morgese

Luoghi citati: Catania, Firenze, Foggia, Milano, Piacenza, Torino