Sono polacchi i primi 53 nomi Berna consegna a Varsavia la lista degli «espropriati»: 500 mila franchi

Sono polacchi i primi 53 nomi Sono polacchi i primi 53 nomi Berna consegna a Varsavia la lista degli «espropriati»: 500 mila franchi VARSAVIA. L'associazione della banche svizzere ha fornito alla Polonia una lista di 53 nomi, in maggioranza ebrei, vittime dell'Olocausto o in altri episodi della Seconda Guerra Mondiale. Il quotidiano «Rzeczpospolita» scrive che i nomi della lista risultano titolari di conti in cui dopo la guerra erano rimasti depositati 464.000 franchi svizzeri. La vicenda era venuta alla luce dopo la denuncia fatta nell'autunno 1996 dal senatore americano Alphonse D'Amato. Il gesto dei banchieri Fotografati da «Galileo». Acqua, calore e sostanze organiche sufficienti a sostenere microrganismi svizzeri crea il presupposto per consentire agli eredi di reclamare i depositi rimasti congelati. La Svizzera aveva trasferito questi conti alla Polonia nel 1975 nell'ambito di un accordo stipulato nel 1949 che fissava le compensazioni che il regime comunista doveva a Berna per le proprietà svizzere nazionalizzate. Le autorità polacche fecero confluire i fondi statali di riserva per contribuire a compensare gli indennizzi, finiti di pagare nel 1971. Il 7 gennaio il governo polac-

Persone citate: Alphonse D'amato

Luoghi citati: Berna, Polonia, Svizzera, Varsavia