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Roma, colpito da un martello lanciato da un bus Roma, colpito da un martello lanciato da un bus «Sono p|ù contenta Cresce la fiducia nella giustizia» ROMA. Un martello ha colpito nel primo pomeriggio di ieri la parte posteriore di una «Ford Fiesta» all'incrocio tra viale Aventino e piazza Porta Capena, a Roma. Il conducente, Massimiliano Ugolini di 27 anni, ha sentito un gran botto, quando si è fermato per controllare ha notato che la carozzeria della sua auto era leggermente danneggiata. Il giovane, che era in compagnia di un'amica, ha trovato a pochi metri dalla vettura un martello e temendo che l'arnese fosse stato lanciato da qualcuno che era a bordo di un autobus dell'Atac ha avvisato la polizia. Secondo gli investigatori del commissariato Celio, l'episodio dovrebbe però essere il frutto di un incidente e non di un atto vandalico. Il martello (di quelli costruiti in fabbrica che hanno anche una punta per tagliare) potrebbe essere stato lasciato da un operaio dell'Atac. [Ansa] CIVITANOVA MARCHE. «Ora sono più tranquilla. Prima speravo che li trovassero, ora, se gli assassini sono loro, la mia fiducia verso la giustizia è più forte». Maria Rosa, la sorella di Letizia, ha saputo della convalida dell'arresto di Paolo e Sandro Furlan più tardi dei suoi familiari: era uscita per andare a trovare sua sorella al cimitero. «Certo - aggiunge - il sospetto che ci sia qualcun altro di mezzo rimane. Ma dobbiamo aspettare con calma, senza sbraitare. Niente linciaggi - raccomanda non possiamo ridurci alla legge del taglione». Ma gli assassini, quando ci sarà la certezza, Maria Rosa li vuole «guardare negli occhi: non so cosa gli dirò, ma li guarderò a lungo». Poi, rivolta all'«Awenire»: «Il rancore verso le persone che hanno ucciso mia sorella rimarrà finché vivo - afferma - ma questo non toghe che amo la vita, gli altri». [Agi]