«La piana si arrenda»

«La piana si arrenda» «La piana si arrenda» I sindacati: ipatti vanno rispettati SROMA E lo Stato si arrendesse alla pressione della piazza sarebbe una cosa vergognosa. Sono mesi che noi, assieme a Coldiretti e Confagricoltura, incalziamo il governo, c'è una trattativa in piedi, una trattativa spossante per i tempi lunghi delle risposte. Dai e dai, siamo arrivati a metà del guado. Ora non posso pensare che qualcuno voglia tirare fuori dal cilindri; un bel coniglio bianco e fare, per paura, concessioni che vanno ben oltre quel che finora ci è stalo negato». A parlare è Massimo Belletti, presidente aggiunto della Confederazione italiana agricoltori, l'ala sinistra delle organizzazioni agricole. Detto così sembra che dispiacca, a lei che ha la delega della sua Confederazione su questa spinosa vicenda, una possibile soluzione senza passare dal tavolo sindacale. «Ma per carità, magari si arrivasse ad una soluzione da bacchetta magica. Ragionevolmente, però, la soluzione deve partire da un presupposto diverso: si deve rinegoziare globalmente il sistema, non chiedere di annullare queste multe». LA STAMPA Quotidiano fondalo nel 1867 DIRETTORE RESPONSABILE Curi» Rosselli! CONDIRETTORE Luigi La Spina VICEDIRETTORI Vittorio Sabadin, ruolo Pussarini REDATTORI CAPO CENTRALI ■{oberici [Iellato Dario tìesto-Dinu, Franco Tropea EDITRICE LA STAMPA SPA PRESIDENTE Giovanni Agnelli VICEPRESIDENTI Vittorio t'aissolli di Chiusami Umberto Cuttica AMMINISTRATORE DELEGATI l E DIRETTORE GENERALE Paolo l'aloschi AMMINISTRATORI Luca Corderò di Montezemolu Giovanni Giovannini Francesco Puolo Mattinti, Alberto Nicole-Ilo STABILIMENTO TIPOGRAFICO La Slampa, via Marenco 32, Torino STAMPA IN FACSIMILE * La Stampa, v.G, Bruno 84, Torino SIT uri, r.C. Fetenti 130, Roma SIS spa. Quinta Strada 35, Catania Nuova SAME spa. v. della Giustizia 11, Milanu L'Unione Sarda spa, v.le Elma*, Cagliari Nord Eclalr, 1.V2I Kilt du Cairn, Kimbaix CONCESSIONARIA PUBBLICITÀ' l'ublikompaxs Spa v. Carducci 29, Milano, tel. (02) 86470.1 C. M. d'Azeglio lift, Torino, tel. (Oli) 6665.211 © 1997 Editrice La Stampa SpA Reg. Trili. ili Torino ». 613'1926 Certificato ». XÌ20 del lH/ia*!!*» fpds| La tiratura di Sabato 18 Gennaio 11197 è stata di 618.776 copie Si, va bene, e domani si comincerà a parlarne a Bruxelles, ma intanto l'aeroporto di Linate è bloccato e Milano sotto assedio. Questa gente ha torto o ha ragione? «Tutt'e due». Cioè? «Ha ragione in senso generale, perché il sistema delle quote è follia pura. Poi perché i ministri dell'Agricoltura, fino al penultimo, han sempre detto che gli allevatori potevano star tranquilli. Infine perché gli ultimi tre governi hanno dato segnali contrastanti, cifre che poi sono state cambiate "in corsa", con modifiche, anche a posteriori, imposte dall'Unione Europea». E i loro torti? «Hanno torto nel protestare in questo modo. Se si è in Europa e si vuole rimanerci a pieno titolo bisogna rispettare i propri impegni, in una parola pagare». Ma pagare, per molti, vuol dire chiudere. «Infatti la nostra linea, come organizzazioni, è stata quella di arrivare ad un compromesso: abbiamo proposto che le multe fossero pagate un terzo dallo Stato, un terzo dall'allevatore e un terzo Il COMMISSARIO EMMA BONINO BRUXELLES DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Durante il fine settimana Emma Bonino fa gli straordinari, passando da una riunione in Olanda alla preparazione delle nuove competenze che il presidente della Commissione europea, Jacques Santer, le ha affidato: la sicurezza alimentare e dei consumatori. Tra una riunione e l'altra, però, il commissario italiano trova il tempo per commentare in una chiacchierata al telefono la rivolta degli allevatori che in questi giorni assediano Milano. La sua è l'opinione di una «non addetta ai lavori» in quanto le quote latte sono prerogativa del commissario austriaco Franz Fischler, responsabile della politica agricola comunitaria. Ma quello della Bonino è ugualmente un parere autorevole, che peraltro non piacerà a quegli allevatori i quali, attraverso un fondo di solidarietà. Il produttore di latte, insomma, sapeva di dover pagare, ma pensava a cifre inferiori. Quando la proposta è stata respinta, perché Bruxelles vuole che a pagare sia il singolo e nessun altro, gli allevatori si sono scatenati». Be', certo che sono esasperati... «Sicuramente, ma questa lotta sulle barricate blocca ogni trattativa. Noi stiamo cercando di aggirare l'ostacolo trovando forme di aiuto che non siano stoppate da Bruxelles. Dobbiamo superare questo momento cruciale, ma anche risolvere il problema per il futuro, che è poi domani, visto che stanno per arrivare le multe per la campagna '96-'97. Una manovra del genere non si fa in piazza». Lei non parlerà così perché la sua Confederazione è quella più vicina all'Ulivo? «Non abbiamo certo fatto sconti a questo governo. Noi cerchiamo una soluzione onesta, invece chi cavalca la protesta bluffa, ma, prima o poi, i bluff si scoprono». Vanni Cornerò