Russia, si fa incoronare zar Nicola III

lar Nicola III lar Nicola III MOSCA. Mentre zar Boris è in ospedale, attorno al suo trono vacante si affollano gli aspiranti monarchi. Una fuga di notizie dal Cremlino ha appena rivelato che Eltsin starebbe per restituire uno status «ufficiale» agli eredi dei Romanov, ed ecco che, il giorno dopo, si è aperto un altro giallo: la Chiesa ortodossa russa e partita all'attacco contro un «impostore» che un mese fa si ò fatto incoronare imperatore. Sì, perché anche se i russi non lo sanno, dal 19 dicembre scorso sono diventati sudditi di Nicola III, al secolo Nikolaj Dalskij, un signore di 54 anni con i baffi e un passato incerto. All'«incoronazione», avvenuta nella cattedrale dell'Apparizione a Mosca, sfoggiava un mantello dorato, con in testa una corona e in mano lo scettro e la derzhava, il simbolo del potere imperiale. Nikolaj dichiara di essere figlio dello zarevich Alexoj, fucilato secondo la versione ufficiale, insieme a tutta la famiglia dell'ultimo zar nel 1918. Ovviamente, c'è di mezzo la storia di un salvataggio romantico e di un principino che è stato cresciuto nel segreto da una famiglia di cortigiani fedeli. Alexej avrebbe vissuto una normale esistenza sovietica, combattutto nella seconda guerra mondiale e morto nel 1965, ordinando al figlio di rivelare la sua identità solo a 50 anni. Una storia che non sta in piedi, se non altro perché Alexej avrebbe potuto anche salvarsi (il cadavere non è mai stato ritrovato), ma difficilmente avrebbe potuto vivere così a lungo e tanto meno combattere in guerra: soffriva di una grave forma di emofilia che l'aveva reso invalido fin da bambino. Il Patriarcato di Mosca ieri ha denunciato l'impostore con un comimicato furioso. La Chiesa nega che il patriarca di tutte lo Russie Alexej lì abbia mai benedetto il nuovo «zar» e accusa la scismatica chiesa ucraina. L'imperatore fasullo non si scompone: afferma di essere in trattativa con Eltsin, il premier Ccmomyrdin e il sindaco Luzhkov per l'introduzione in Russia della monarchia costituzionale. I quali, a differenza di Alexij II, per ora non l'hanno smentito. (a. z.J

Persone citate: Eltsin, Luzhkov, Nicola Iii, Romanov

Luoghi citati: Mosca, Russia