«Padre, io credo in Dio»
«Padre/ io credo in Pio» «Padre/ io credo in Pio» L'incontro in cella con il sacerdote VOGHERA. Tranquilli, silenziosi, senza tradire crisi di nervi. E neppure una lacrima al momento di varcare il cancello in ferro che domina via dei Prati Nuovi, la strada alla periferia di Voghera dove sorge il carcere. Così come era accaduto mercoledì, quando avevano affrontato i lunghi interrogatori davanti al procuratore, anche durante le prime ore in cella i fratelli Furlan hanno dato l'impressione di essere sicuri di sé. «Se li guardi negli occhi non ti danno nessuna impressione, hanno compiuto tutto l'iter dell'ingresso in carcere con grande freddezza. Senza dire niente. lamento di detenuti che da alcune settimane si è registrato nel carcere vogherese. Così, in attesa della decisione del gip, dividono la cella con un imputato per fatti legati all'esportazione di macchine di lusso, coinvolto nell'inchiesta partita da La Spezia, e un paio in attesa di giudizio per reati comuni. Ieri per i fratelli Furlan è stata la giornata dell'interrogatorio da parte del giudice per le indagini preliminari che dovrà valutare le accuse per confermare o meno il loro stato di detenzione. Un interrogatorio fiume che si è concluso soltanto in tarda serata. Oggi arriverà la Gente strana», dice uno dei quasi duecento agenti di polizia penitenziaria che prestano servizio a Voghera, carcere diventato famoso per aver ospitato, tra i tanti detenuti eccellenti, anche Michele Sindona sino al momento del suo suicidio. Dopo il passaggio nella matricola del penitenziario, i Furlan sono stati accompagnati in cella. Niente ricovero in infermeria per loro, neppure un letto nella zona «transito», considerata fra le più tranquille del carcere. Subito dietro le sbarre, in bracci diversi, separati tra di loro. Ma in cella non sono soli, come spesso accade per i neo arrestati, a causa del sovraffol¬ Daniele Salerno
Persone citate: Furlan, Michele Sindona, Tranquilli
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- SETTIMANA BIANCA 1974
- In Corte d'Assise uno sconcertante episodio di criminalità
- Lombardia e Italia centrale
- Il processo ai dirigenti della Nova Nel frattempo 7 imputati sono morti
- OJVE (°»E)
- Risolti i casi controversi tra gli eletti del P.s.i.
- Tel Aviv, chiesto al governo di dimettersi Rabbia e sciopero nei territori occupati
- IL TIEPOLO DI LONDRA E' AUTENTICO? 20 MILIARDI
- I misteri del "Gran Mogol,, e le loro conseguenze
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- Stamane di scena la Juventus
- La Juventus prova
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- Signora accusata di truffa alla società d'assicurazioni
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy