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^1 ^1 I tre fratelli di Tortona interrogati dal giudice delle indagini preliminari: mandateci a casa Killer dei sassi, duello in procuro Oggi si decide sull'arresto. Ilpm: Vaccusa regge GAD lerner TORTONA. Sono stanchi e spaventati dal carcere, ma respingono le accuse: «Non siamo stati noi», ripetono Paolo, Sergio e Sandro Furlan, i tre fratelli fermati per la morte di Maria Letizia Berdini, uccisa da un sasso alla Cavallosa, sulla Torino-Piacenza il 27 dicembre scorso. Ieri sono stati interrogati dal giudice per le indagini preliminari Massimo Gullino, che oggi, entro le 17, deve decidere se tenerli in cella o lasciarli Uberi. Per primo è stato sentito Sergio, che ha appena 18 anni: la sera dell'omicidio - ha detto - era a casa, a guardare la televisione insieme con la madre. Poi è toccato a Sandro, che ha sostenuto il suo alibi: «Ho cenato con la mia fidanzata, sono tornato a casa alle 23». Infine Paolo: anche lui si difende con tenacia. Un altro Furlan, Gabriele, ha detto invece di sapere che i fratelli si erano procurati dei sassi. E la procura di Tortona sostiene: le accuse sono fondate. Giovare, Mariotti e Salerno ALLE PAG. 4 E 5 Divisa come per i maschi OGGI CON LA STAMPA «Specchio» presenta gli amici di Stéphanie Stéphanie di Monaco, ex enfant terrible del Principato, presenta su «Specchio», oggi in edicola con «La Stampa», gli amici più fedeli, i suoi cuccioli. Ci sono poi servizi sui Doria e Quentin Tarantino, nuo «cattivo» del cinema suQ VO «i 1UO- pQ«ci suQ i VO «i nuo 1UO- I l nuo a 1UO I _l , unica concessione la scel