Latte, weekend di guerra
Il governo vara misure di urgenza. I produttori: non basta Il governo vara misure di urgenza. I produttori: non basta Latte/ weekend di guerra L'assedio ha paralizzato Linate L'EUROPA DEI PROTETTI E DEI FURBI DUE assurdità caratterizzano l'ormai annosa vicenda delle «quote latte» che ha portato le organizzazioni degli agricoltori al gravissimo blocco dell'aeroporto milanese di Linate e degli ingressi alla città di Milano. La prima è la generale distorsione di risorse, attuata da sempre a favore degli agricoltori europei; la seconda è l'incredibile vicenda dei produttori italiani di latte, una storia tutta nostrana intrecciata di furberia, trascuratezza, esasperazione. Non vi è dubbio che, nel loro complesso, gli agricoltori europei siane stati per decenni protetti e vezzeggiati dall'Unione Europea tramite il meccanismo del mercato agricolo comune. Socialisti francesi e liberali tedeschi si diedero la mano per varare e consolidare una politica di sussidi che, se ha garantito all'Europa l'autosufficienza alimentare, ha a lungo congelato ingentissime risorse finanziarie. Gli agricoltori, specie francesi e tedeschi, hanno ricambiato tali sussidi votando, in linea di massima, per i partiti favorevoli a un'Europa formato Anni Sessanta, cautamente liberalizzatrice per l'industria, duramente protezionista in agricoltura. Quest'agricoltura sussidiata è stata indotta, proprio dai sussidi, a produrre oceani di latte, montagne di carne e burro ben al di là dei bisogni europei. L'Europa ha pagato decine di migliaia di miliardi l'anno non solo per una simile produzione eccessiva ma anche per tenerla immagazzinata e molte volte anche per distruggerla. Ogni ecu finito in questo circuito infernale è stato sottratto a impieghi in infrastrutture, ricerca e simili; per conseguenza, l'Eu- La strada per l'aeroporto milanese di Linate bloccata dai trattori. (foto ansa) MILANO. La protesta degli allevatori, che rifiutano di pagare le multe per aver prodotto troppo latte, non rispettando così i regolamenti europei, ha scandito ieri il secondo giorno di assedio a Milano. Dopo una notte di bivacco i manifestanti hanno chiuso la via di accesso all'aeroporto di Linate e l'hanno sbloccata solo a buio fatto, fino a stamani, in segno di buona volontà e in attesa di un interlocutore che chiedono «al massimo livello». Intanto a Roma il Consiglio dei ministri ha varato un disegno di legge per semplificare l'applicazione delle quote e sono state annunciate misure per ammortizzare il colpo dei 370 miliardi di multe. Ma gli allevatori hanno giudicato le misure «insufficienti e provocatorie». Il ministro delle Risorse agricole Pinto è comunque deciso a seguire la via della fermezza: le sanzioni vanno pagate, l'Unione europea considererebbe indebito ogni intervento governativo e si rifarebbe sui fondi destinati all'Italia. Cornerò e Potetti A PAG. 3
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Diktat alle società sul limite di spesa
- COSI' LAVORANO I DEPUTATI INGLESI
- La prosa? Solo in seconda serata E Sassoli ha spiegato l'Algeria
- Ordinazioni e liquidazioni per l'Aeronautica
- Storia piacevole d'un mondo perduto
- Radio e tv, II governo vara la riforma Gasparri
- La Corte Costituzionale decide se può esistere una tv privata
- Dopo il discorso di Mussolini
- Continua la serie dei programmi noiosi
- Le responsabilità di Emilio Ollievir
- "Varsavia deve arrendersi"
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Rubatto presidente del Torino
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- Trillini regalo del calcio
- ECHI DI CRONACA
- E Savona riscopre Michele Da Cuneo
- 3) Assistente manutenzione meccanica
- Tra le promesse dell'Entella anche un portiere goleador
- A rovescio
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Uccisa con ventidue coltellate
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy