«Un autentico Zar per zar Boris»

«Un autentico Zar per zar Boris» «Un autentico Zar per zar Boris» Voci a Mosca: un decreto riconosce la Casa imperiale Vince 5 miliardi e rende l'indennità di disoccupazione le» ai membri della famiglia imperiale. La notizia, diffusa dal settimanale, è stata smentita seccamente daU'amministrazione presidenziale, ma si sa che non è del tutto campata in aria. L'ex capo dei pretoriani di Eltsin, Aleksandr Korzhakov, pare l'avesse molto caldeggiata presso zar Boris. Al punto che una dacia di Stato nel villaggio di Maloe Kolciughino, nei dintorni di Mosca, è stata restaurata segretamente a spese del misterioso bilancio deU'amnùhistrazione presidenziale e sarebbe pronta per ricevere a spese dei contribuenti russi - la famiglia imperiale, o meglio ciò che resta del ramo dei Romanov. Qui va detto che Korzhakov ha sposato una tesi molto controversa. Perché il principino Gheorghij Mikhailovic, figlio di Maria Vladimiro vna, nipote di Leonida Gheorghievna Bagrationi, moglie quest'ultima di Vladimir Kirttlovic, figlio di Kirill, nipote di Vladimir, a sua volta fratello dello zar Alessandro IH (il ramo di Nicola, com'è no¬ to, fu tagliato secco dai bolscevichi), è un rampollo di linea materna. Il che è vietato dalla tradizione dei Romanov. Ma Aleksandr Korzhakov era un colonnello del Kgb, figuriamoci cosa ne sa delle genealogie. Solo in questi ultimi anni ha imparato a mettersi in smoking e ambisce di essere ricevuto a corte. Dunque ha pensato che la bella famiglia imperiale era già pronta e poteva essere comunque un bel colpo di teatro il riportarla a Mosca. Non è forse vero che milioni di persone in Gran Bretagna vivono di questi grandi eventi delle case regnanti? Perché non anche in Russia? A marzo di quest'anno il principino Gheorghij Mikhailovic compie sedici anni e potrebbe formalmente essere incoronato zar. Pura teoria, certo, ma averlo dalle parti di Mosca come carta di riserva non sarebbe poi male. L'idea di Korzhakov non è caduta con il suo licenziamento in tronco. Qualcuno, pare, la sta ancora coltivando. E Gheorghij Mikhailovic potrebbe addirittura ■A LONDRA. Ha vinto quasi cinque miliardi di lire alla lotteria e ha promesso che con una piccola parte della vincita rimborserà allo Stato britannico l'indemiità di disoccupazione percepita indebitamente nei mesi scorsi: Rossano Rossi, un gelataio italiano che vive a Barnsley in Yorkshire (Inghilterra settentrionale), dopo la vincita si è cancellato dalle liste per uno scrupolo di coscienza. Al quotidiano «Daily Star» Rossi, che a Barnsley gestisce con i fratelli Michele e Remo la gelateria «Rossi Ice Cream», ha rivelato che come indennità di disoccupazione da alcuni mesi prendeva circa 500 sterline (1,25 milioni di lire). L'uomo, secondo il giornale, sabato scorso ha assistito in diretta in tv all'estrazione del suo biglietto che ha vinto 1,9 milioni di sterline (4,7 miliardi di lire). La prima cosa che ha fatto è stata quella di chiedere alla fidanzata se voleva sposarlo. La ragazza ha accettato. [Ansa]

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Londra, Mosca, Russia