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Nord-Ovest. Il miracolo dei rubinettai nel Novarese: tecnologia e un legame indissolubile col territorio Nord-Ovest. Il miracolo dei rubinettai nel Novarese: tecnologia e un legame indissolubile col territorio | 1 I 1 1 JHB1 1 as I —" DUE ECONOMIE A CONFRONTO —ConLecco,Quotadella z1 ) MaNorNor2) ProNorNor Confronto sull'export ira Nord-Ovest (Vercelli, Biella, Novara, Verbano, Varese, Como, Lecco, Sondrio, Brescia, Bergamo) e Nora-Est (Tri-Veneto). Dati 1995. Quota percentuale sul totale nazionale. Ma bisogna tenere presente che gli abitanti della zona considerata del Nord-Ovest erano 4,7 milioni, mentre nella zona del Nord-Est 6,5 NOVARA DAL NOSTRO INVIATO «E per battere la crisi dei casalinghi noi vendiamo design e buongusto» 6,5 5) Legno e mobilio: Nord-Ovest 8,7% Nord-Est 44,3% 3) Tessile-abbigliamento: Nord-Ovest 27,3% Nord-Est 17,6% Macchine e apparecchi: Nord-Ovest 19% Nord-Est 18,5% di Carosello, protagonisti dell'Italia del boom, dell'Italia non più affamata e che metteva finalmente in tavola i suoi appetiti, gastronomici e sociali. «La verità - ci spiega Alberto Alessi - è che qui si è prodotto più di quanto il mercato potesse assorbire». Hanno riempito le cucine degli italiani di pentole di acciaio inossidabile, cioè di un materiale praticamente indistruttibile. Sono diventate grandi aziende, sono uscite dal sommerso e dalle comodità del «nero», hanno allevato e generato relazioni sindacali ad elevato contenuto politico (quando si fece la mensa alla Lagostina vi fu una vertenza perché venisse aperta anche ai cittadini e non solo ai lavoratori), stanno scontando la maturità di un prodotto che secondo le statistiche ognuno di noi acquista solo 1,5 volte nella vita. Alle pentole ci si affeziona persino. Appena soddisfatto, il cliente è perso per molti anni. Alessi ha trovato una via d'uscita: non fa più casalinghi, ma forme, colori, disegni, anzi design. Bollitori, cuccume, spremi agrumi, utensili da cucina che possono riposare in salotto ed essere scambiati per soprammobili o sculture. E vende in Usa, in Giappone, nel mondo. Buongusto, altro che «casalinghi». Da una parte e dall'altra di quella fessura blu che è il lago d'Orta, due monoculture e due destini. E la conferma della ricetta vincente dei rubinettai: prodotto di qualità dentro un sistema geografico e organizzativo compatto. Silvano Boroli, presidente delle Officine grafiche De Agostini e maggiorente novarese, è d'accordo: «Credo che il futuro sia proprio questo: la capacità di un territorio di essere sistema, anche di aziende piccole, ma configurate quasi come un'atipica grande impresa. All'interno di questi sistemi ci si può anche fare concorrenza, ma si guadagna tutti. Come a Prato, nel Biellese». O come qui, tra i rubinettai. Prodotti in metallo: Nord-Ovest 25,7% Nord-Est 23,5% 4) Materiale fi e forniture elettriche: Nord-Ovest 12,6% Nord-Est 16,9%