Il procuratore di Tortona: indaghiamo ancora, possono aver avuto complici

Il procuratore di Tortona: indaghiamo ancora, possono aver avuto complici Il procuratore di Tortona: indaghiamo ancora, possono aver avuto complici LETTERE AN Ne arrivano due durante i primi giorni di gennaio: entrambe spedite da Tortona, suggeriscono ai giudici anche i nomi dei presunti assassini. TELEFONATE Le intercettazioni giudicate più importanti sono due: quella della conversazione tra la sorella di Paolo Bertocco e un'amica «Gabriele potrebbe sapere qualcosa» e quella tra due uomini in cui uno chiede all'altro: «Ma uno che tira un sasso, che cosa rischia?». I COMPLICI II procuratore Adetto ieri mattinaverificare se tuttsiano stati indivice ne siano altri LA ONIMI IL FRATELLO Gabriele Furlan, 27 anni, lavora come muratore: interrogato dai magistrati, avrebbe detto di aver sentito i fratelli parlare della vicenda e accordarsi su una versione comune. IL PARROCO Don Giorgio Giorgi, parroco di Retorbido, na detto che la sera del delitto ha visto vicino alla chiesa un'auto scura con tre giovani a bordo La mattina seguente ha notalo che mancavano dei sassi da un cumulo di pietre. Aldo Cuva ha a che bisogna i gli autori iduali o se i ■MMIIHHMH1 RAGNATELA DEGLI PIIII! IISPIIII! INDIZI UHM La folla inferocita radunata di fronte al palazzo di giustizia di Tortona. A destra il minore dei tre fratelli Furlan mentre viene portato via dai carabinieri e (nella foto piccola) il procuratore Aldo Cuva «Li ho sentiti parlare del delitto, concordavano una versione comune» Ma la madre: sono innoceni altrimenti li avrei uccisi Quella sera erano con me

Persone citate: Aldo Cuva, Furlan, Gabriele Furlan, Giorgio Giorgi, Paolo Bertocco

Luoghi citati: Retorbido, Tortona