Un commissario ai congiuntivi di Stefano Bartezzaghi

Un commissario ai congiuntivi Un commissario ai congiuntivi MA non vorrei che tu, a mezzanotte e tre, stai già pensando a un altro uomo...». Il mancato congiuntivo pareva rendere reale ciò che Celentano si limitava a temere. Però non si può onestamente sostenere che dall'innegabile strafalcione la canzone uscisse deturpata. Anzi: la versione corretta pare nettamente più scialba: «Ma non vorrei che tu... stia già pensando a un altro uomo». Per la strage o l'abuso dei congiuntivi, il regista televisivo, ed ex senatore leghista, Massimo Scaglione mcrimina i mass-media e antologizza frasi come «speriamo che funziona», «voglio che la smetti» e «dica che telefonasse». La Rai è piena di dirigenti pagati e senza incarico: 17 7> 70 1 176003 perché, opina Scaglione, non impiegarne uno come Commissario ai Congiuntivi? L'idea non manca di originalità, e viene subito da completarla, affidando all'ipotetico dirigente anche la delega per le Costruzioni a Senso e l'interim dell'Accento Tonico. Il congiuntivo è appunto il modo dell'ipotesi, e qui di ipotesi ne stiamo facendo parecchie, un po' per burla e un po' per provocazione: che ci sia un personaggio in grado di ricoprire la carica, che si possano stabilire di Guido Ceronetti Mia cara Giusi, pensa che domani, dopo i suoi impegni del Gran Consiglio, il Duce ci riceverà e potrò parlargli finalmente del futuro della Poesia! il tuo Antonietto felice Cartolina casualmente scoperta datata Roma 24 luglio 1943 graduatorie di irregolarità con corrispondenti multe per i trasgressori, che tutta la faccenda abbia un senso. Combattere l'ondata dei congiuntivi sbagliati è come pensare di fermare la grandine: il problema, come si è lieti di dire in questi casi, è un altro. Ma ancor più che il merito linguistico, in questa faccenda risulta affascinante il merito. L'eventuale Alto Commissario Sintattico infatti verrebbe ad allungare una lista di probissimi viri che la società delega a controllare la bollitura di inquietanti pentoloni. C'è da chiedersi, insomma, perché mai di fronte alle cose che non vanno il primo riflesso (sia pure in funzione provocatoria) sia quello di istituire un'authority e insediare un garante. E' nostalgia per l'Uomo Forte (e forte anche in grammatica) o è l'inconfessabile desiderio di avere qualcuno a cui dare la colpa? E da tutti questi pugni sul tavolo, nascerà mai una carezza? Stefano Bartezzaghi

Persone citate: Antonietto, Celentano, Duce, Guido Ceronetti, Massimo Scaglione, Scaglione

Luoghi citati: Roma