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Splendidi modelli e super-sconti da Età Beta Splendidi modelli e super-sconti da Età Beta Per tutte le borse (e per tutte le taglie) Rifarsi il guardaroba è ormai diventato quasi un obbligo «sociale», sia per chi deve mantenere una certa immagine sul lavoro, sia per il gusto di modificare periodicamente il look personale. In qualsiasi caso, i saldi incentivano il desiderio di aggiornare il proprio aspetto consentendo qualche «follia» modaiola in più. «In un momento in cui l'instabilità economica mette in crisi il portafogli - spiega Silvia Pozzallo, titolare di Età Beta in via Principi d'Acaja 51 - abbiamo voluto andare incontro alla nostra clientela mantenendo tutto l'anno prezzi bassi e, ora con i saldi, cerchiamo di dare ancora più opportunità di acquisto». Il negozio, che già applica normalmente prezzi dimezzati rispetto a quelli riportati dal cartellino, offre un ulteriore sconto dei 60 per cento su tutte le collezioni grandi-firme esposte. «Il budget familiare destinato all'abbigliamento si è abbassato - aggiungono in negozio - ma i nostri clienti hanno sempre potuto concedersi, con i prezzi da noi applicati, qualche nuovo modello, senza rinunciare alla propria vanità». Uno sforzo non comune da parte di un'azienda che sa interpretare soprattutto le esigenze del pubblico, quel «suo» pubblico che da anni la segue fedele. La convenienza, unita alla disponibilità e competenza dello staff, è uno dei fuori all'occhiello di Età Beta: «Durante i saldi - spiegano - l'assortimento di tagli e modelli è ridotto rispetto al periodo di stagione piena, comunque la scelta è ancora sufficientemente ampia». I capi proposti, sia per uomo, sia per donna, sono delle migliori griffe e assicurano occasioni da favola. Qualche esempio: gli abiti per uomo «scendono» a 195/340 mila; le giacche in puro cachemire a 160/170 mila quando in boutique, per un capo analogo, il costo si aggira invece sulle 600 mila. Nel reparto maschile, il settore maglieria vanta scolli a V, gilet, cardigan e dolcevita in 100 per cento cachemire a prezzi da vero «affare»: dalle 140 alle 160 mila a seconda del numero dei fili. Ghiotte opportunità anche nei misti lana-cachemire i cui cartellini riportano la cifra di 60 mila (prima ne costavano 120). Cachemire tutto esaurito per lei, anche se la donna - seguendo le tendenze del momento - può comodamente attingere in questo caso dal guardaroba per uomo. D'altronde, un bel costa inglese, di misura abbondante, oltre ad essere chic, è davvero perfetto su un jeans segnacurve o un pantalone sportivo. Dalle collezioni dei maggiori stilisti di fama si possono attingere i tailleur ultimo grido, intorno alle 200 mila. Ce n'è per tutti i gusti (giacchino corto, blazer, con collo sciallato e non), ma ia versione up-to-date è quella che sostituisce la gonna con l'abito (da 520 ora costa 260 mila). In genere, le linee riprendono quelle in voga negli Anni Cinquanta-Settanta: viene evidenziata la particolare cura nei dettagli, mentre bandito del tutto è il genere tuttofronzoli a favore di una silhouette più smilza e più charmante. Da tempo, il negozio si è specializzato nelle taglie conformate (fino alla 56/58) che, anche in questo caso, sono state disegnate da griffe di prestigio sulla scena internazionale. Vestiti, completi e cappotti, grazie ad un sapiente gioco di cuciture e pinces, permettono di snellire le forme un po' troppo abbondanti. «Sono linee giovanili adatte alla signora che desidera essere alla moda indossando, a dispetto dei chili di Nel negozio Età Beta si possono scegliere abiti d'ogni genere con la certezza di fare un buon acquisto al prezzo migliore