Scelte accorte tra i ribassi

I buoni consigli da tenere a mente I buoni consigli da tenere a mente Scelte accorte tra i ribassi Vai coi saldi: fino al 7 marzo le occasionissime di fine stagione promettono affari d'oro consentendo qualche spesuccia in più. Purché si sappia scegliere, con cautela, usando qualche piccola astuzia e attenendosi alle regole a tutela del consumatore diffuse proprio in questi giorni. Innanzitutto, occorre controllare che lo sconto sia espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita. Attenzione: per essere sicuri che il ribasso sia reale e non «gonfiato», sarebbe buona norma memorizzare i prezzi prima dei saldi per poterli poi confrontare. La base di partenza va comunque indicata sempre sul cartellino esposto. Terzo consiglio: acquistare solo i capi che abbiano l'etichetta di composizione e di «manutenzione», ovvero le istruzioni di lavaggio e stiratura garanti dell'uso corretto del capo stesso. Badate poi che sia presente l'etichetta del produttore, requisito indispensabile, qualora si scoprissero successivamente vizi o difetti, per richiedere il rimborso al fabbricante. In caso contra¬ rio, la responsabilità ricade sul commerciante. Molti negozianti, durante i saldi, rifiutano il cambio merce: è bene sapere che, invece, è sempre possibile chiedere la sostituzione o il rimborso di ciò che si è comprato, ma solo se la merce presenta vizi occulti (la denuncia va fatta entro otto giorni dalla loro scoperta, possibilmente per iscritto, con raccomandata di andata/ritorno). Quindi, scegliete con oculatezza taglia, foggia e colore di abiti, scarpe e quant'altro stuzzica la vanità personale. Occhio all'inghippo: può capitare che assieme all'invenduto del 1996 venga offerta merce di seconda scelta, operazione che i commercianti seri solitamente non fanno. Per questo è indispensabile controllare che il capo o la calzatura non presentino difetti -visibili. Se non volete pagare in contanti, assicuratevi che vengano accettate le carte di credito prima di passare alla cassa: il venditore non è obbligato a prenderle, ma saperlo prima evita perdite di tempo e litigi. In vetrina dev'essere poi