Dodici mostre in contemporanea maxi-inaugurazione sabato 11

L'ACCADEMICO VA IN GALLERIA L'ACCADEMICO VA IN GALLERIA Dodici mostre in contemporanea maxi-inaugurazione sabato 11 Ilavori degli insegnanti dell'Accademia Albertina, quelli di ieri e quelli di oggi, sono esposti in dodici gallerie torinesi, tutte iscritte all'Apgam (Associazione piemontese gallerie d'arte moderna) e per l'occasione è stata organizzata una inaugurazione collettiva sabato 11 a partire dalle 17, con apertura serale fino alle 22. «I docenti dell'Accademia Albertina. Incontri nelle gallerie» è un itinerario tra gli spazi d'arte per conoscere le opere di scenografi, incisori, scultori, pittori che alternano la loro attività artistica con l'insegnamento. Si parte dalla galleria Accademia, di fronte alla scuola, che espone una trentina di opere di Albino Galvano, nato a Torino nel 1907 e scomparso nel 1990. Artista e critico d'arte, Galvano nel 1952, con Scroppo, Biglione e Parisot firmò il manifesto del Mac (Movimento arte concreta). Di Galvano sono esposti alcuni pezzi storici, oli e disegni, degli Anni 30 e 40 e una selezione di opere fino agli Anni 80. A Filippo Scroppo, altro protagonista del Movimento arte concreta, nato a Riesci nel 1910, è dedicata un'antologica alla galleria Area in via Napione 15. Sempre da Area sono ospitate altre tre personali di allievi dell'Accademia Albertina di Torino: il primo appuntamento, l'I 1 alle 17, è dedicato a Luisa Rinaldi, allieva di Scroppo. Arteincornice, in via Vanchiglia 11, dedica una mostra ai lavori su carta di Riccardo Corderò, mentre alcune sculture dell'artista sono esposte alla Berman. Corderò è titolare dal 1992 della cattedra di Scultura all'accademia torinese. La Berman, in via Arcivescovado 9, propone una collettiva di insegnanti degli Anni 70 e 80: Nino Aimone, Romano Campagnoli, Francesco Casorati, Gino Gorza, Giacomo Soffiantino e Sergio Saroni. Sempre alla Berman, la Bottega d'Arte di Acqui espone una raccolta di opere su carta di Saroni. La Biasutti in via Juvarra 18 presenta una raccolta di opere di Umberto Mastroianni che insegnò anche a Bologna, Napoli e Roma e che scelse Torino, fin dal 1926, come una delle sue città, frequentando lo studio di Michele Guerrisi prima e partecipando alle mostre dell'Art Club, con Spazzapan e Sottsass, poi. Per l'occasione, vicino ai lavori di Mastroianni sono esposte opere recenti di Carlo Giuliano, direttore dell'Accademia Albertina dal 1992 e titolare, dal 1971, del corso di Scenotecnica. La Carlina, in piazza Carlo Emanuele 17, raccoglie opere di piccolo formato di Mario Calandri degli Anni 40. Il centro d'Arte La Tesoreria, in corso Francia 268, ha scelto una trentina di lavori di Enrico Paulucci, titolare della cattedra di Pittura nel '39 e direttore nel '55. E vicino ai nomi storici ecco un altro insegnante di questi anni, Franco Fanelli, artista e storico dell'arte, redattore del Giornale dell'Arte, che dall'87 insegna tecniche dell'incisione; al suo lavoro Davico, in Galleria Subalpina 30, dedica una mostra di opere recenti. «La scuola di tecniche dell'incisione dell'Accademia Albertina tra passato e presente» è la mostra .allestita alla Bussola in via Po 9. Sono esposte opere grafiche di maestri della scuola torinese dall'Ottocento ad oggi: Porporati, Lauro, Ferro, Boglione, Calandri, Franco, Gatti, Tassisto,' Galleni, Barovero, Fanelli e Gay mentre Micrò, in piazza Vittorio Veneto 10, propone gli autoritratti di Gianni Busso, attualmente titolare della cattedra di tecnologia ed Dall'olio, in senso airi rio «Angolo di Torino » i/i ( 'filandri (Carlino). «Bosnieznie» di Snidili (Herman). «Bottiglie» di (ialrano (Accademia), «Pittore e mode/la" di Manzi) (Narciso)

Luoghi citati: Acqui, Bologna, Carlino, Napoli, Roma, Torino