Parapendio: questi sono i giorni dei record al Tropico del Capricorno

Parapendio: questi sono'^j^ i giorni dei record al Tropico del Capricorno Parapendio: questi sono'^j^ i giorni dei record al Tropico del Capricorno ' / / ìì/r// / \ ////, wii///////' //rf / // / Tecnologie avanzate per i velivoli in apparenza più semplici Sospesi sulle Alpi per 200 km ^ ' j^ w wii////// questi voli è avanzatissima e complessa: parapendio di grandi prestazioni, paracadute d'emergenza, imbrago con protezione dorsale, tuta termica (il decollo avviene sovente a temperature superiori ai 50 C°, mentre in quota si scende parecchio sotto lo zero). Viene poi la strumentazione, che comprende variometro (indica la velocità di salita o discesa), altimetro, barografo (che traccia un grafico elettronico delle quote raggiunte), sistemi di navigazione satellitare Gps, cartina, bussola, bombola di ossigeno per respirare in quota, acqua per evitare la disidratazione e ricetrasmettitore per comunicare con l'equipaggio di terra addetto al recupero. Le termiche arrivano fino a velocità di 15 metri al secondo, e la conseguente turbolenza e i forti scossoni rendono il pilotaggio molto impegnativo. Lo sviluppo dei cumuli (massimo nelle ore centrali) sovente degenera, tentando di risucchiare il pilota all'interno della nube, dove si trovano condizioni insidiosissime da evitare assolutamente: i cumulonembi sono pericolosi anche per i velivoli di linea. Le difficoltà del volo non finiscono qui: durante la navigazione bisogna evitare di invadere le aerovie e le zone vicine agli aeroporti per ragioni di sicurezza, ed è opportuno tentare di seguire una rotta che mantenga il pilota in prossimità di zone abitate, per evitare di perdersi nel deserto e attendere magari fino al giorno dopo l'arrivo dell'equipaggio impegnato nel recupero. Di fondamentale importanza è il sistema di localizzazione tramite i satelliti Gps, che permette una navigazione accurata anche in assenza di punti di riferimento chiaramente visibili. Il raggiungimento di grandi distanze è vincolato ad alcuni fattori: la velocità del mezzo, che raramente supera i 45 km/h (sfruttando a favore i venti ad alta quota si raggiungono talvolta picchi prossimi ai 100 Km/h rispetto al terreno), e la durata della giornata: poiché l'attività termica dipende dall'irraggiamento solare, le ore migliori per volare vanno dalle 11 alle 17, e molto tempo viene speso per salire in termica effettuando dei cerchi di 360° senza avanzare. L'omologazione dei record è regolata dalla Fai (Federazione Aeronautica Internazionale), che richiede una documentazione fotografica, testimonianze ufficiali e la traccia del barografo (per confermare che il pilota non abbia effettuato tappe intermedie). I record sono suddivisi in oltre 40 classi, ma in queste occasioni si realizzano generalmente quelli di distanza libera (quello attuale è di 337 km, più della distanza da Torino a Firenze), distanza con meta dichiarata e guadagno di quota, suddivisi in maschili, femminili (il parapendio è uno sport particolarmente adatto per le donne poiché non richiede particolari sforzi fisici) e biposto. La corsa è aperta, e tra poco sapremo se nuovi voli d'eccezione hanno ulteriormente ampliato l'orizzonte di questo sport che nella pratica normale permette a chiunque di realizzare il sogno di tutti: volare in libertà. NUOVA DIST Bo DISTAN A DISTANZ( Ka NUOVA DISTANZA CON META DICHIARATA (Maschile) N Domen S Massimo Bellone DISTANZA C TUTTI I PRIMATI DELL'ALA GONFIABILE A I 250,2 km I GUADAGNO DI QUOTA (Maschile I (MRobb4506 GUADAGNO DI QUOTA (Femminile) Robbie Wittal DISTANZA CON META DICHIARATA (Femminile) (GB) 4526 m 06/01/93 Kat Thurston Ka (GB) 4325 m 01/01/96 166 km GUADAGNO DI QUOTA BIPOSTO DISTAN Richard Richard e Guy Westaate (GB) 4380 m 01/01/96 i£ 200 km (*) In

Persone citate: Bellone, Quota, Richard Richard, Robbie Wittal

Luoghi citati: Distanz, Firenze, Torino