CRISTIANI IN TERRA ISLAMICA LIEVITO DI TOLLERANZA

CRISTIANI IN TERRA ISLAMICA LIEVITO DI TOLLERANZA CRISTIANI IN TERRA ISLAMICA LIEVITO DI TOLLERANZA cristiani vivendo in città greche e barbare, come a ciascuno è capitato, e adeguandosi ai costumi del luogo nel vestito, nel cibo e nel resto, testimoniano un metodo di vita sociale mirabile e indubbiamente paradossale. Vivono nella loro patria, ma come forestieri, partecipano alla vita pubblica come cittadini e da tutto sono distaccati come stranieri. Ogni nazione straniera è patria loro e ogni patria è straniera» (A Diogneto, V.5). «L'Egitto, la Palestina, il Mar Rosso, il Mar Partenico che arriva fino ad Alessandria, ed anche ai territori vastissimi dei Saraceni, dal Sinai li vedevamo così al di sotto di noi che a stento si riusciva a crederlo; e tutte queste cose, una ad LA SFIDA DEL FUTURO Andrea Pacini (a cura di) Edizioni Fondazione Giovanni Agnelli pp. XII+420 L. 50.000 una ce le venivano illustrando quei santi uomini... questo desideravo infatti sommamente, che dovunque arrivassimo, si leggesse sempre il relativo passo della Bibbia» (Egeria, Pellegrinaggio in Terra santa, 3.8). Paradossalmente è a questi due testi, rispettivamente del II e rv sec. d.C, che corre il pensiero leggendo il volume, ottimamente curato da Andea Pacini, sull'attuale presenza di cristiani nell'Islam arabo e sulle prospettive future di queste comunità, la cui consistenza è passata dal 24% al 7% della popolazione negli ultimi ottant'anni. Nell'affrontare con un approccio multidisciplinare i problemi e le sfide che si presentano alle Chiese del Medio Oriente, non si può infatti ignorare il retroterra culturale e storico di queste comunità autoctone, retroterra che appunto risale ai primissimi secoli dell'era cristiana, ben prima dell'espandersi dell'Islam, e che è sempre stato caratterizzato da questa «bipolarità»: da un lato la capacità del cristianesimo non divenuto «cristianità» cioè sistema di pensiero, di etica e di strutture che pervade ogni aspetto della vita personale e sociale - di convivere con le più svariate culture nel rispetto e nella zioni storiche e politiche. Una quindicina di esperti, in massima parte originari o comunque presenti da decenni in quelle terre, esaminano con sapienza e metodo la situazione odierna dei cristiani nei vari Stati del Medio Oriente (Egitto, Israele, Palestina, Siria, Libano, Iraq), non solo esaminandola nei suoi vari aspetti - giuridico, sociale, economico, politico - ma anche confrontandola con 0 passato, in particolare con i secoli in cui l'ordine politico dettato dall'Islam prevedeva la pienezza dei diritti ai soli musulmani ma nel contempo forniva una serie di «garanzie» agli appartenenti alle «religioni del Libro». La lettura, pur nel suo rigore e nella specificità degli argomenti, si presenta affascinante e tutt'altro coerente testimonianza di fede; d'altro lato la consapevolezza dei cristiani mediorientali di vivere sulla terra dei loro padri, la terra che ha visto lo snodarsi degli eventi della storia di salvezza narrati dalla Bibbia, a partire dal libro dell'Esodo fino alla predicazione degli apostoli, consapevolezza che diviene naturalmente desiderio di continuare questa presenza pur nelle mutate e sempre più difficili condi¬

Persone citate: Andrea Pacini, Pacini, Saraceni