I giudici salvano la Lotteria Italia

I giudici salvano la Lotteria Italia I giudici salvano la Lotteria Italia ROMA. L'estrazione della Lotteria Italia non verrà annullata e i miliardi potranno essere distribuiti ai vincitori ufficiali. Questa la decisione del Tar del Lazio, che respinge il ricorso del Codacons. Ma intanto non si placano le polemiche sulla «beffa della Befana» amplificata l'altra sera dal programma di Santoro. Se gli italiani che avevano conservato i biglietti sperando in una seconda chance resteranno delusi, «il club dei beffati» di Castelbellino, vicino a Jesi, dove sono stati venduti i famosi tagliandi della serie U fra i quali vi era quello del primo vincitore, annuncia un nuovo ricorso per chiedere che l'estrazione venga ripetuta fra i nove tagliandi corrispondenti alle palline bloccate dalla macchina difettosa: «Gli unici veramente danneggiati», sostiene l'avvocato Gianfranco Caiani, eletto rappresentante dei «beffati». Ed è polemico col Codacons che a', soiavolta annuncia un appello al Consiglio * di"1 Stato. Insomma, un bel pasticcio. In attesa della sentenza, ieri mattina, il Tar del Lazio era affollato come mai. «Mi aspetto che il Tar prenda una decisione giusta», andava dicendo fiducioso il presidente del Codacons Carlo Rienzi. E spiegava che «bisognerebbe rifare tutta l'estrazione, perché un comitato che dichiara di non aver esercitato il controllo è come se dicesse che l'estrazione è nulla. I funzionari non erano nemmeno in grado di guardare quel che succedeva intorno alle urne, abbiamo qui un filmato che lo dimostra. E, come se non bastasse, quel sistema di estrazione non è nemmeno autorizzato dalla legge». Proprio questa - annullare l'estrazione - era del resto la richiesta fatta al Tar dal Codacons, l'associazione di consumatori che aveva preso in mano la faccenda. «Al massimo aggiungeva Rienzi - si può arrivare a una soluzione di compromesso, premiando il biglietto di Jesi. E fare un'altra estrazione di due miliardi tra tutti i biglietti della serie U». In giro si discute animatamente sui danni per lo Stato, che in questo caso dovrebbe sborsare CITTA' ITALIANS min max mln max min max Aosta -5 +3 Bologna 1 12 Bari 4 13 Bolzano -5 9 Firenze 0 15 Napoli 3 17 Verona -1 13 Pisa -1 15 Potenza 2 13 Trieste 7 9 Ancona 0 9 S.M.Leuca 8 13 Venezia 0 11 Perugia -4 11 R.Calabria 8 17 Milano -2 10 Pescara 0 15 Palermo 7 15 Torino -2 13 L'Aquila -3 2 Catania 5 17 Cuneo 3 13 RomaUrbe 1 16 Messina 11 16 Genova 10 18 RomaCiamp. 2 13 Alghero np np Imperia 9 15 Campobasso 1 12 Cagliari 2 14 CITTA' ESTERE min max min max Amsterdam -3 5 sereno Lisbona 8 16 sereno Atene 6 12 variabile Londra 1 6 nuvoloso Bangkok 23 33 sereno Los Angeles 11 14 pioggia Berlino -2 6 variabile Madrid 5 13 nuvoloso Bruxelles 1 9 sereno Montreal -9 -2 nuvoloso Bucarest -4 -2 nuvoloso Mosca -1 2 sereno Budapest -5 2 nuvoloso New York -4 1 variabile Buenos Aires 22 32 sereno Parigi -3 6 sereno Copenaghen -3 4 sereno Pechino -8 0 sereno Dublino 6 9 nuvoloso Praga -3 0 nuvoloso Francoforte -13 0 variabile Rio de Janeiro 25 30 variabile Gerusalemme 7 11 pioggia Sofia -1 5 sereno Ginevra -3 -1 nuvoloso Sydney 16 26 nuvoloso Helsinki -5 4 pioggia Tokyo 5 10 sereno Johannesburg 13 25 nuvoloso Varsavia 1 3 nuvoloso II Cairo 9 10 sereno Vienna -7 -4 nuvoloso altri miliardi, sulla credibilità ormai minata della Lotteria Italia, la gloriosa Lotteria di Capodanno abbinata allo show Rai del sabato sera da più di trent'anni. Finché non arriva la doccia fredda del Tar. «Dalle deduzioni delle parti e dai documenti depositati non emergono elementi sufficienti a giustificare l'invalidazione del verbale relativo alle operazioni di estrazione dei biglietti vincenti e delle successive fasi di abbinamento» recita fredda l'ordinanza del tribunale. «Abbiamo ritenuto che nel ricorso del Codacons non c'era alcun fondamento giuridico, né danno grave e irreparabile», spiega il presidente Agostino Elefante, sceso fra i cronisti e i consumatori in subbuglio. Ma Rienzi non si dà per vinto, polemizza con «l'anomala decisione di scorrere l'elenco dei vincitori, promuovendo a 2 miliardi un vincitore da 200 milioni», e annuncia l'appello. Ma un'altra associazione, l'Acu, plaude invece alla sentenza del Tar e polemizza con i concorrenti. «La presunzione del Codacons di rappresentare i consumatori italiani ha fatto fiasco», ironizza. E ribadisce la propria richiesta di sospendere il di tutti i premi è terminata l'inchiesta promossa dal ministro delle Finanze Visco. 1 «beffati di Castelbellino» intanto sono perplessi. Soddisfatti perché il Tar ha respinto l'idea di annullare tutta la lotteria - cosa che loro non chiedevano - ma preoccupati per il non riconoscimento del danno ai nove possessori dei tagliandi venduti in paese, nella tabaccheria di Rosa e Giovanni Vannucci. Il più battagliero è Paolo Peloni, uno dei nove, reduce dal programma di Santoro e ormai eroe del gruppo: «Io di queste cose legali non ci capisco niente ma una cosa so: le palle che .giravano dovevano essere dieci. Noi siamo pronti a lottare fino alla fine, righeremo avvocati di grido, chi ha comprato il biglietto vincente l'ha preso qui, e qui la vincita deve tornare. Non si possono dare a Milano i soldi di Jesi». E la beffa di Capodanno finisce in guerra campanilistica, [r. r.] pagamento finché non a cura di Mttrcolio Loff redi

Persone citate: Agostino Elefante, Carlo Rienzi, Gianfranco Caiani, Giovanni Vannucci, Paolo Peloni, Rienzi, Santoro, Visco