«Tangentopoli non è finita» di Francesco Grignetti

La Corte dei conti: sono aumentate le segnalazioni dei cittadini (62 mila) La Corte dei conti: sono aumentate le segnalazioni dei cittadini (62 mila) «Tangentopoli non è finita» L'anno scorso ancora 141 mila denunce di illeciti sura a riccio delle amministrazioni, spesso supportata da una sorta di autogiustificazione, per essere eredi di situazioni trascorse e di difficile rimozione. 0, comunque, di rimozione che comporta misure che incidono sul consenso. Ovvero, per essere diffusa la prassi di omissioni e negligenze che giunge alla rimozione stessa dell'obbligo di denuncia dai doveri dei dipendenti pubblici». Ma tanto attivismo della Corte dei conti, supportata da quella mole di esposti che s'è visto, non è ben accolta da molti amministratori pubblici. Ed ecco le grida di «invasione di campo» e «protagonismo» anche contro i giudici contabili. Alcuni esponenti politici sono arrivati a denunciare una «aggressione» da parte della Corte dei conti. Assicura Garri: «Se vi sono state invadenze nel merito amministrativo per iniziative di certi uffici, queste sono da censurare». E il pg della Corte dei conti promette anche severità verso le fughe di notizie che ledono l'immagine di molti amministratori locali. Però, attenzione, non ci saranno sconti per nessuno. «Si chiede rafforzamento dei controlli - conclude CITO DENUNCIA Garri - il che sta a dire non il riferimento a modelli teorici. Si chiede coerenza, ma non limitazioni alle iniziative giudiziali. Non si debbono creare spazi di impunità». Questa relazione ha raccolto il convinto appoggio di Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente dell'Arici (associazione nazionale comuni italiani). Dice: «Gli enti locali si rendono conto della necessità di controlli proprio perché deve essere data sempre maggiore trasparenza all'azione amministrativa, specie dopo che l'elezione diretta del sindaco ha portato maggiore IL'96 DELLE PRO POSIZIONI DI AMMINISTRATO FUNZIONARI ESAMINATE ISTRUTTORE DEFINITE BENI SEQUESTRATI AD AMME FUNZIONARI CONDANNE IN PRIMO GRA CC ACCERTAMENTI DA CARICO PENDENTE CARICO COMPLESSIVO PRES responsabilità e efficienza». Soddisfatto anche Raffaele Costa, noto fustigatore degli sprechi pubblici: «Resta il fatto, però, che il procuratore ha evidenziato come a fine '96 erano bloccati 230 mila provvedimenti pensionistici. La ragione è molto semplice. Negli uffici decentrati si evidenziano carenze ! anche drammatiche di persona- i le. A Torino si è giunti alla follia di sentenze pronunciate e poi 1 mandate a dattilografare a Roma. E circa 100 mila ricorrenti nel frattempo sono morti». Francesco Grignetti CURE ITALIANE ORI INISTRATORI DO PARI A 141.OC 47.563 686 mld 64 mld ESEGUIRE NEL '97 95 fililo UNTO 1 60 mila

Persone citate: Arici, Cito, Enzo Bianco, Garri, Raffaele Costa

Luoghi citati: Catania, Roma, Torino