«I cattolici non si confessano»

Il Vaticano presenta le regole che sacerdoti e fedeli devono seguire Il Vaticano presenta le regole che sacerdoti e fedeli devono seguire «I cattolici non si confessano» Vademecum per rilanciare il sacramento CITTA' DEL VATICANO. Allarme rosso per lo stato della «confessione», in Vaticano, a dispetto delle raccomandazioni reiterate di Papa Wojtyla. La maggioranza dei fedeli cattolici, addirittura il 60%, secondo alcune statistiche, fa la comunione senza aver prima confessato i propri peccati. E' nato così una specie di «vademecum della confessione», un libretto presentato ieri nella Sala Stampa della Santa Sede, per «rilanciare» la pratica. Il volumetto presenta, in ordine alfabetico, le regole fondamentali del sacramento. Assoluzione collettiva. «In caso di peccato mortale, anche dopo l'assoluzione collettiva, sussiste l'obbligo di una specifica accusa sacramentale del peccato». Cioè l'assoluzione collettiva non basta, ci vuole un'assoluzione personale individuale. Atteggiamento. «Il confessore mostri un volto sereno e eviti gesti che possono significare meraviglia, riprovazione, ironia. E mai deve pronunciare parole che suonino di condanna alla persona anziché al peccato». Completezza. La confessione «deve essere integra, nel senso che deve enunciare "omnia peccata mortaMa"». Guido Ceronetti ne dei partiti per «laicizzare», se così si può dire, il tema delle riforme. Cioè per renderle il dispositivo che consenta quella concentrazione di potere che è necessaria, essenziale anzi, per consentire in futuro l'esercizio efficace dell'attività di governo. Le riforme devono diventare l'attrezzatura che rende possibile affrontare politicamente e operativamente i temi del ridisegno dello Stato sociale e della rimessa in efficienza dello Stato e della pubblica amministrazione. Il resto, vale a dire la retorica dell'intransigenza presidenzialista e dalla parte opposta i prevedibili vocalizzi sulla centralità del Parlamento, appartiene ormai non alle riforme come operazione intelligentemente pragmatica, ma alle riforme come ideologia: un grave vizio politico, e un vizio che purtroppo non ha molti antidoti, se non il giudizio dei cittadini sul modo in cui le forze politiche avranno interpretato la responsabilità che hanno assunto di fronte al Paese. Edmondo Berselli LE SOLUZIONI DEI GI DAMA Un bel finale di Cosimo Cantatore di Bari. Il Bianco vince giocando: 1) 13-9,5x14; 2) 9-5!, 1x10; 3) 1713, e vince. Ma non subito 2) 17-13, poiché il Nero risponde 2)...1-5I; e dopo 3) 9x2,14-19; riesce a pareggiare. REBUS (5 7) MESSI. M, E -Ssi= MANTI DI¬MASTER MIND La combinazione finale corretta è: B N R R. M, E -Ssi= MANTI DI¬ SCACCHI La posizione si è verificata nel Campionato Russo 1995, vinto da Khalifman. Il Bianco ha giocato 1. T:g7! hbobbdq bei Gì II BEICI CUCI □□ 0 □bbbb □ a Gmaaaii a aan □dob bbbgjbqbhdbc! hhbcihb a faDQaciciciQEiciBH □□aaaaii a BBBDiiociaaaQQ □□□nana b BBDraaaiiBD a Dnaaninaa □OD □QBBBB ho □HHBBBDE1B bdddhqoq BQdHHBCina QBB bbdd QB □□□□□□ BQBBBB □□bob BBQBBBBD □□□QB db bdbbd QBBBBOB □□bbbbd BBB DBBBDBB dbb oboe hodh db bqodb BBBB □ □□□ Delicatezza. Il sacerdote «non deve mai indagare su aspetti della vita del penitente la cui conoscenza non sia necessaria per la valutazione dei suoi atti, né mai deve usare termini che ledono anche solo la finezza del sentimento anche se, propriamente parlando, non violano la giustizia e la carità». Fiducia. Il confessore deve opporre un «appropriato antidoto» alla carenza di fiducia di chi «addirittura non si accosta al sacramento delia penitenza, o accostandosi non si pone nelle disposizioni necessarie affinché il rito possa concludersi efficacemente con l'assoluzione», in particolare verso chi, conscio della propria debolezza, si ritiene sicuro di ricadere in colpa. Fretta. Il confessore «mai deve mostrarsi impaziente o geloso del suo tempo». Grate. Tocca al confessato decidere se vuole o no la grata. Obbligo di confessarsi. Non si può fare la comunione in peccato mortale. Penitenza. «Deve essere ordinariamente applicato un certo "contrappeso", quasi una medicina degli opposti», [m. tos.] OCHI e il Nero ha abbandonato. Dopo 1 ...R:g7; 2. C;e8, D:e8; 3. D:d5 il vantaggio materiale decide facilmente a favore del Bianco. Al campionato hanno preso parte 52 giocatori, dei quali ben 35 con il titolo di -grande maestro». NUOVO PAROLIERE Schema a destra: 12 lettere: furiosamente; 11 lettere: sicuramente; 10 lettere: curiosante; 9 lettere: ricamante, smarcante; 8 lettere: marcante, mendacia, mendacio, ricamate, smarcate; 7 lettere: carisma, curiosa, frisate, furiosa, marcate, mendaci, ramante, rasante, riamate, samario; 6 lettere: amante, arcane, arcale, ariosa, casari, casate, crisma, damate, marcio, mentre, osante, ramate, rasate, risate, sicane, sicura; 5 lettere: acari, amari, amate, amena, crasi, creta, curia, curio, dacia, dante, etnea, frasi, furia, madre, mante, marca, marci, menta, mente, rasoi, risma, risme, sacra, sacre, sacri, sante. Totale 62 parole. Schema a sinistra: 4 o più lettere: aiata, aiate, aita, aiutata, aiutate, aiutati, aiutato, aiuto, atei, ateo, atta, atte, atti, atto, attuata, attuate, attuati, attuato, attutita, attutite, attutilo, auto, etti, etto, iati, iato, iettata, iettati, iettato, itti, ittita, Mite, ilio, iuta, iute, otite, ottetti, ottetto, otto, tait, tata, tate, tati, tato, tatti, tatto, tatù, tatuate, tatuati, tatuato, teti, tetti, tetto, tota, tuta, tute, tutta, tutte, tutti, tutto. Totale 60 parole. SESTO ACUTO Solamente Stefano. Dalla seconda asserzione del gallerista, si è certi della presenza di quadri il cui autore non sia Dall', mentre non si è affatto sicuri della presenza di quadri di Dali, come sostenuto scorrettamente da Davide, né della loro assenza, come invece affermato in modo errato da Giuseppe. In base anche alla prima asserzione del gallerista, si è invece sicuri che sono presenti nella galleria dei quadri non di Dall e si è certi che ciascuno di questi ha la cornice: ciò corrisponde a quanto detto correttamente da Stefano. ROMPICAPO Emanuela ha 34 anni, Roberto ha per cognome Rossi e la villetta a schiera è in via Marco Polo. Ecco comunque gli abbinamenti completi: Rosa, 26 anni, è la moglie di Francesco Neri e vive in un appartamento di Largo Colombo; Stella, 28 anni, è la moglie di Giuliano Celesti e vive in una casa singola di via Verdi; Ada, 30 anni, è la moglie di Ugo Grigi e vive in una villetta a schiera di via Marco Polo; Valentina, 32 anni, è la moglie di Roberto Rossi e vive in un residence di piazza Dante; Emanuela, 34 anni, è la moglie di Vincenzo Bianchi e vive in una mansarda di corso Raffaello.

Persone citate: Cosimo Cantatore, Dali, Edmondo Berselli, Francesco Neri, Giuliano Celesti, Guido Ceronetti, Master Mind, Papa Wojtyla, Roberto Rossi, Vincenzo Bianchi

Luoghi citati: Bari, Citta' Del Vaticano