I danni Ecco chi deve pagare di Giuseppe Alberti

1 danni 1 danni Ecco chi deve pagare OPO ogni grave incidente, si finisce per parlale anche di risarcimento danni. La legge prevede espressamente che di fronte a una anormalità di servizio, l'amministrazione delle Ferrovie deve risarcire i danni subiti dai passeggeri, salvo che possa dimostrare l'esistenza del «caso furtuito» o della «forza maggiore». E' chiaro che il deragliamento di un treno costituisce proprio un tipico caso di «anormalità». Il danneggiato, quindi, deve solo dimostrare che i danni sono stati cagionati da incidente ferroviario. Più complesso è il problema del «caso fortuito» o della «forza maggiore», la cui prova è a carico dell'amministrazione delle Ferrovie. Un fulmine o un terremoto costituiscono evidentemente, caso fortuito. Nel dubbio, i danni debbono essere pagati, e certamente anche se si fanno ipotesi di errore umano, di guasto tecnico del veicolo, o degli impianti fissi (binari, ecc.). E' chiaro che le Ferrovie rispondono anche per difettosa manutenzione. Quanto si è detto, riguarda i cosiddetti «danni patrimoniali» (come il mancato guadagno, il danno alla salute, quello derivante dalla perdita del capofamiglia e così via), invece i danni comunemente detti «morali», che la legge chiama «non patrimoniali» (dolore per le ferite o per la perdita di un congiunto), debbono essere indennizzati solo se si accerta l'esistenza di un reato, anche se il colpevole non può essere processato perché è deceduto. Quindi nel caso di errore umano del personale delle Ferrovie, l'amministrazione deve rispondere anche dei danni morali se vi è responsabilità di un suo dipendente. A maggior ragione, deve rispondere anche di questi danni nell'ipotesi in cui si ravvisi un reato di disastro ferroviario colposo, attribuibile ai responsabili della manutenzione dei treni o degli impianti. Le Ferrovie dello Stato hanno, a quanto risulta, stipulato contratti di assicurazioni, di cui si è parlato anche sotto un altro aspetto, per indagini sulla regolarità di questi contratti. E' pertanto probabile che siano di fatto gli assicuratori a dover trattare la questione di risarcimento dei danni. Giuseppe Alberti