Scuola obbligatoria da cinque a quindici anni

Prodi e Berlinguer: la «rivoluzione» col contributo di tutto il mondo scolastico. A marzo il disegno di legge Prodi e Berlinguer: la «rivoluzione» col contributo di tutto il mondo scolastico. A marzo il disegno di legge Scuola obbligatoria da cinque a quindici anni Due cicli di istruzione prima dell'università, ilprimo esame a 12 anni ROMA, Non sarà una riforma. Sarà una rivoluzione: ecco quello che il governo dell'Ulivo vuole fare nella scuola. Chi desidera capire come sarà l'istruzione in futuro, dimentichi gli schemi a cui è abituato perché la nuova impostazione li sovverte completamente. L'obbligo scolastico salirà da 8 a 10 anni. Comincerà a 5 anni con la frequenza, per l'appunto obbligatoria, dell'ultimo anno di scuola materna. Si passerà poi a un ciclo primario di istruzione di base di sei anni, diviso in cicli biennali con programmi differenziati. Il ciclo primario si concluderà a 12 anni con «una verifica dell'apprendimento» che non sarà un esame tradizionale. Seguirà un ciclo secondario. Prodi e il ministro Berlinguer comunque rassicurano: la «rivoluzione» partirà soltanto col contributo di tutto il mondo scolastico. A marzo sarà presentato il disegno di legge.

Persone citate: Berlinguer, Prodi

Luoghi citati: Roma