«Recitate il mea culpa per questi morti»

E c'è chi specula sulla sciagura delle frane: denunce al 117 per gli aumenti dei prezzi di molti prodotti E c'è chi specula sulla sciagura delle frane: denunce al 117 per gli aumenti dei prezzi di molti prodotti «Recitate il meo culpa per questi morti» Sorrento, ai funerali il parroco attaccagli amministratori NAPOLI. Ci sono i morti da piangere, ma neppure chi deve benedire e consolare dimentica che non sempre è il destino a spezzare la vita degli uomini. Ai funerali delle vittime della frana, un sacerdote da voce alla rabbia e invita gli amministratori «di ieri e di oggi» a recitare un «mea culpa sincero e sereno» per un disastro che forse poteva essere evitato: «Non accettiamo di vedere una montagna, violentata dalle mani dell'uomo e dalla tecnica, disfarsi come un cartone fradicio». A parlare è don Michele Capua, il parroco della chiesa dell'Annunziata di Castellammare di Stabia, dove fanuliari, amici e cittadini hanno detto addio a Raul Veropalumbo, il sottufficiale della Marina schiacciato dalla valanga di terra mentre tornava a casa dalla clinica dove era appena naia la sua prima figlia. Per lui, come per Francesco Scisciolo, il casellante di Pompei ucciso dalla frana al rientro dal lavoro, una cerimonia privata, prima del rito fu¬ nebre celebrato dal vescovo Felice Cece per Umberto Somma e la madre, Annunziata Cinque, che vivevano nella casa crollata. Ma è il parroco che aveva conosciuto il sottufficiale da ragazzino a interpretare il malessere di un'intera comunità: «Caro Raul, è colpa nostra, colpa dell'uomo: abbiamo violentato la terra, l'abbiamo maltrattata, demolita e ricostruita, ed essa si è ribellata». Parole accorate che suonano come un monito: «Raul, spero che non ci siano dopo la tua tragica morte palleggiamenti politici, né risposte retoriche ed evasive. Spero che già da stasera, dopo i funerali delle altre vittime, tutti si mettano all'opera». E punta il dito sulle responsabilità degli uomini anche i! vescovo di Castellammare in una cerimonia carica di tensione: i parenti di Umberto Somma e della madre sostengono che ci sono stati ritardi nei soccorsi, ribadiscono le accuse ai lavori per il tunnel in corso di realizzazione a monte del¬ la frana. La risposta tocca all'inchiesta aperta dalla procura di Torre Annunziata: gli inquirenti hanno nominato i periti, ma vogliono veder chiaro anche su un'altra circostanza. Il giorno prima del disastro, il direttore della ferrovia Circumvesuviana avrebbe segnalato all'ufficio geologico della Regione che i sensori installati sulle gallerie avevano rilevato movimenti franosi. In che considerazione fu tenuto l'avvertimento? E mentre le polemiche segnano il giorno del lutto e del dolore, la situazione nella penisola sorrentina - ma anche a Napoli, dove un'altra importante via verso la collina del Vomero ha subito un forte avvallamento - resta critica per nuove frane e nuovi smottamenti che rendono sempre più difficili le comunicazioni. Sorrento e la vicina Massa Lubrense sono quasi del tutto isolate, se si escludono il viaggio via mare e lunghi e tortuosi percorsi alternativi. La statale su cui è crollato il costone resterà chiusa per almeno quattro o cinque settimane e ieri, per un nuovo smottamento avvenuto poco più a Sud, è stata interrotta per due ore la linea ferroviaria della Circumvesuviana. Sorrento sempre più lontana e speculatori già in agguato. Al 117 sono arrivate numerose telefonate di protesta da parte di abitanti che denunciano aumenti di prezzi: una bombola di gas venduta di solito a 35 mila lire è stata fatta pagare anche 50 mila, per non parlare dei ritocchi sui generi alimentari. La Guardia di Finanza ha av¬ vertito il sindaco, Ferdinando Pinto, che ha fatto affiggere manifesti in cui si invitano i cittadini a denunciare gli sciacalli. «Si tratta di aumenti di prezzi assolutamente ingiustificati», sottolinea il sindaco. Il trasporto delle merci sarà comunque disciplinato a partire da oggi attraverso un numero verde della Protezione civile e per impedire rincari motivati dai maggiori oneri per le spese di trasporto, i generi di prima necessità viaggeranno di notte gratis su traghetti. Un momento dei funerali che si sono svolti ieri dei due componenti della famiglia Somma, vittime della frana abbattutasi sabato sulla costiera sorrentina Mariella Cirillo

Persone citate: Felice Cece, Ferdinando Pinto, Mariella Cirillo, Michele Capua, Raul Veropalumbo, Umberto Somma

Luoghi citati: Castellammare, Castellammare Di Stabia, Massa Lubrense, Napoli, Pompei, Sorrento, Torre Annunziata