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Lettera con 3 proiettili all Ansa di Bologna Lettera con 3 proiettili all Ansa di Bologna BOLOGNA. Una busta contenente minacce a Berlusconi e agli esponenti del Polo e tre proiettili fissati con nastro adesivo, è stata recapitata per posta alla redazione Ansa di Bologna. Dal timbro risulta spedita da Porto San Giorgio (Ascoli Piceno) e il testo è firmato «Brigate armate del Sud». La lettera, sgrammaticata e con termini da turpiloquio, spiega che la lotta armata sarebbe dovuta cominciare nel prossimo agosto ma che verrà anticipata che capovolgendo i discorsi di tanti mesi arriva a dire che le riforme non sono importanti, è solo l'ultima nata in ordine di tempo. Ma è anche la conferma che i ragionamenti sulla Bica- li ministro Napolitano perché Berlusconi é «l'elemento scatenante di una offensiva antigovernativa che non ha precedenti», annunciando L'eliminazione fisica di Berlusconi, di giornalisti, di politici e di loro familiari «facilmente raggiungibili»: «Il nostro gruppo, composto da romeni, polacchi, tunisini, algerini, non è identificabile e colpirà con assoluta precisione. Anche con l'autoeliminazione. La sorpresa e la sottovalutazione saranno la nostra anna vincente». (Ansa] merale nella maggior parte dei casi muovono da valutazioni che con le riforme non hanno nulla a che fare. C'è chi come Pierferdinando Casini vede nel siluro di Gianfranco Fini alla commissione «un agguato» contro la leadership di Berlusconi e per reazione minaccia di andarsene dal Polo. Chi, come Pisanu, punta a prendere tempo per vedere cosa succederà nel gover¬ no. Chi come Buttiglione e soci ci gioca una partita su per ratificare nel Polo l'egemonia del Centro. E c'è Francesco Cossiga che per spiegare la convinzione con cui il cavaliere persegue la Bicamerale dice: «D'Alema gli ha messo paura e adesso Berlusconi è pronto ad entrare nella Bicamerale a qualsiasi condizione». Giochi simili sull'altro versante, quello dell'Ulivo, ven¬