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TRAGEDIA ALL'ITALIANA TRAGEDIA ALL'ITALIANA DODICI gennaio 1997, domenica delle salme. Ne giacciono otto, all'obitorio di Piacenza. Otto corpi straziati, ma da che cosa? Da un errore umano? Dai mancati controlli sulla sicurezza? Da una motrice impazzita per un guasto alla strumentazione? O più semplicemente da un atroce gioco del «caso»? Non sappiamo ancora nulla su questa dolorosa domenica delle salme. E proprio per questo avremmo immaginato che il modo più giusto di reagire all'insensatezza della tragedia e di rispettare il dolore dei famigliari delle vittime fosse il silenzio. Almeno per qualche giorno. E invece no. Mentre ancora si cercano corpi tra i rottami e si curano feriti nelle sale di rianimazione, come nella più nto del Pendolino vicino a Piacenza amara e bella canzone di Fabrizio De André, intitolata proprio «La domenica delle salme»-. l'Italia di sempre, la peggiore, celebra le sue eterne ipocrisie morali, si specchia nelle sue miserie e nei suoi drammi, misurandoli in termini politici, sindacali, aziendali, mediatici. In questa domenica delle salme abbiamo visto torme di politicanti assai poco contriti rinfacciarsi «responsabilità» di ogni tipo, dalie nomine alle ristrutturazioni societarie; invocare l'immancabile «commissione d'inchiesta», pretendere la trita, ma sempre «urgentissima convocazione dei ministri alla Camera perché riferiscano». Abbiamo visto i Verdi riven- Il 21 gennaio arriva in libreria Anima Mundi, il nuovo atteso romanzo di Susanna 'Rimaro (foto). Ne e protagonista un uomo, Walter, che narra in prima persona. «Ho scritto un libro sulla crescita interiore e sui malesseri di questo secolo», spiega la scrittrice. «Un libro difficile, pieno di cose che nessuno osa dire. Dopo gli attacchi per Va' dove ti porta il cuore, mi aspetto di tutto. Per molti sputare sugli altri è l'unico modo di sentirsi migliori» Lietta Tornabuoni A PAGINA ori». INA 19 Massimo Giannini CONTINUA A PAG. 5 SETTIMA COLONNA