Nella nebbia si vede solo qualche lampo dell'Udinese

Nella nebbia si vede solo qualche lampo dell'Udinese Nella nebbia si vede solo qualche lampo dell'Udinese o Arbltro: LANA 6 Ammonltl: Sergio, Piovani, Bertotto. Spettatori: paganti 2.117, incasso 53.170.000, a PIACENZA. Una maledetta domenica per il Piacenza, al di là del pari (0-0) ottenuto contro l'Udinese rimediato grazie ad un pizzico di fortuna. Mancano pochi istanti all'inizio della gara: il pubblico si raccoglie per dare un ultimo saluto con un minuto di silenzio al suo presidente Leonardo Garilli scomparso una decina di giorni fa (ora a presiedere la società è il figlio Stefano quarantenne e vicepresidente della Camuzzi Gazometri, l'impero economico e finanziario costruito dal padre), quando in tribuna si diffonde la notizia del disastro fereroviario che ha provocato alla stazione di Piacenza morti e feriti. Lo choc per il gravissimo incidente ridnnensiona l'importanza della partita ammantata da una nebbia da tagliare col coltello, gara che mette in risalto tutti i limiti di un Piacenza povero di schemi e di geometrie, e i pregi dell'Udinese, organizzata e ben disposta in campo. E proprio i friulani al 18' sfiorano il vantaggio: Stroppa si libera di Tramezzani a sinistra e serve in area Poggi, che di tacco libera Amoroso: è bravissimo Taibi a togliere dai piedi del centravanti brasiliano un pallone che diversamente sarebbe finito in rete. Il Piacenza non punge, è molle e pasticcione. Di Francesco, Scienza e Valori a centrocampo non interdi¬ UDINESE (4-4-2) TURCI 6.5 BERTOTTO 6 PIERINI 6 BIA 6 (3'S.t. CALORI) s.v. SERGIO 6 NICOLI 6 ROSSITTO 6 DESIDERI 5.5 (17's.t. CAPPIOLI) 6 STROPPA 6 POGGI 6.5 AMOROSO 6.5 (47's.t. CLEMENTI) s.v. All.: ZACCHERONI 6.5 0, abbonati 6.504, quota abbonati 262.529.117. cono e non impostano come dovrebbero. La squadra si allunga e agli attaccanti arrivano solo lanci lungo linee verticali, sui quali sembra andare a nozze l'Udinese che al 36' si distende a meraviglia e Poggi libera Stroppa in area, il suo pallonetto è deviato da un super Taibi. I friulani, spigliati e disinvolti mettono alle corde il Piacenza, evidenziandone tutti i limiti, anche se il primo tempo si chiude con una punizione di Tramezzani che costringe Turci ad accartocciarsi su se stesso. La ripresa? Impossibile descriverne le azioni fondamentali: la nebbia è fittissima, la visibilità pressoché nulla e ci vogliono i diretti protagonisti per spiegare, a gara conclusa, quel che è accaduto. Taibi (il migliore dei suoi) dice che l'Udinese si è rivelata assai pericolosa colpendo un palo con Cappioli al 24' e sostiene di avere fatto gli straordinari. Per Zaccheroni, l'allenatore dell'Udinese, con il pareggio di Piacenza si allontana lo spettro di un esonero anticipato. Il tecnico friulano afferma di avere finalmente visto i suoi praticare un buon calcio, anche se aggiunge che occorre continuità. Per Bortolo Mutti le cose si complicano. Minimizza l'allenatore del Piacenza. Ma i biancorossi in 4 gare hanno rimediato solo 2 punti. Mauro Molinaroli

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