Lippi: pagato caro il ko di Boksic di M. Ans.

Lippi: pagato caro il ko di Boksic Lippi: pagato caro il ko di Boksic Lite con Vieri nell'intervallo, ma il tecnico nega Del Piero nell'ombra Morfeo sulla ribalta «L'infortunio toccato al nostro uomo d'urto spiega il risultato, ma ho visto carattere» Lippi: «Nulla da rimproverare alla squadra» Il fallo commesso dall'atalantino Rustico su Boksic dopo 25 minuti di gara: con l'uscita del croato, la Juve ha perso il suo uomo d'urto «Non devo spiegare Mi serviva Amoruso» Gli atalantini rivelano «C'è stata burrasca» Vieri polemico, in campo solo per 20 minuti flettere». stato Peruzzi poteva finire peggio. Il portiere, nel secondo tempo anche libero d'emergenza, spiega: «Domenica era colpa mia, oggi non ini sento il più bravo». E Ferrara conclude. «Non so se stiamo pagando il dopo Tokyo, ma il momento ò delicato. Dobbiamo stare uniti, cercare di limitare ì danni». abbiamo fatto tutto il possibile. La verità è che non si può essere al massimo per 11 mesi l'anno. L'uscita di Boksic si è fatta sentire. L'Atalanta era chiusa, lui è uno che apre le difese». Ma aggrapparsi alla mancanza di Boksic è un alibi che gli altri bianconeri non vogliono accettare. Il più deciso nel negare l'indispensabil ita dell' uttac cante è Del Piero, che risponde risentito a chi gli fa notare questo particolare: «Ho visto una Juve che ha creato tantissimo. Mi pare troppo semplice e neppure tanto giusto spiegare l'assenza di gol con la mancanza di un punto di riferimento in attacco. Non abbiamo segnato, ma non perché è uscito Boksic. Non credo che qtiesta scarsità di gol sia un fatto preoccupante, ma comunque deve farci ri¬ Anche Deschamps è d'accordo: «Aggrapparsi a Boksic mi pare una scusa che non regge. La verità è che problemi in attacco ne abbiamo sempre avuti e adesso che non siamo al meglio della condizione le cose sono peggiorate. Diciamo che è andata bene così. Noi qualcosa abbiamo < reato, ma loro hanno colpito due pali». Non ci fosse Deschamps: .<ln attacco siamo peggiorati» Fabio Vergnano nerazzurri in serie positiva bianconeri, un periodo no PERUZZI 7,5. Restituisce alla grande quanto tolse alla Juve con la gaffe di Parma: salva almeno tre gol. PORRMI 5,5. Sta u destra, dove si muove Lentini che nella ripresa lo risucchia alcune volte per affondare il contropiede. FERRARA 5,5 Qualche sbavatura' forse la vicinanza di Iuliano lo preoccupa un po', ma non e da lui la sciarsi scavalcare a quel modo da Lentini e Inzaghi IULIANO 6,5. Il più positi o bbene un suo l'alio su Inzaghi regali a Morfeo una punizione da brividol Al centro della difesa va meglio che sulle fasce PESS0TT06. Non si trova un buco per infilare la difesa atalantina, quindi le proiezioni di Pessotto si bloccano a venti metri dal l'ondo. E' comunque tra i più continui DI LIVIO 6. Sufficienza di stima e poi è appena diventato padre: per due volte si presenta al tiro ma non morde. E i cross diventano piumini da cipria se non c'è in mezzo chi li può sfruttare. (Dal 29' st Lombardo 5,5: ha un'occasione da gol e la spreca) DESCHAMPS 6,5. Bene non benissimo. Bisogna fare con la legna che si ha e nella Juve in queste ultime settimane sembra ci sia poco da bruciare. JUGOVIC 6. Per necessita si cala nei panni di Zidane perché è l'unico che può tentare di sostituirsi al francese, non per fantasia e inventiva, ma per senso geometrico. Non ha nelle corde il ruolo del regista, si danna l'anima, tocca mille palloni ma una sola volta mette un compagno davanti alla porta: purtroppo per lui è Lombardo BOKSIC SV. Aveva iniziato bene, con grande mobilità. La botta di Rustico lo ferma chissà per quanto tem po. (Dal 25' pt Vieri sv: venti minuti animosi, il resto è storia da spogliatoio; dal 1 ' st Amoroso 6: colpisce il palo, se desse anche l'impressione di credere in quello che fa...) PADOVANO 6. Sufficiente nonostante sciupi due palle gol, la seconda per bravura di Pinato dopo un suo bel numero. Si batte molto, anche con troppa frenesia: ma nel vuoto dell'attacco juventino si può fare di più? DEL PIERO 5,5. Grande iniziu, coraggioso, con un tiru (di sinistro) che impone a Pinato un prodigio Poi si perde a sinistra, troppo fuori dalla zona dove potrebbe essere decisivo. PINATO 7. Non offre una sicurezza totale. Bravissimo però nelle uscite basse. MIRKOVIC 6. Controlla Del Piero con naturalezza. SOTTIL 6,5. Sfrutta le sue doti sui palloni alti per vanificare ì crossjuventmi e mette la museruola a Padovano. CARRERA 6,5. Quasi al livello della sua migliore stagione: quella dello scudetto con la Juve. RUSTICO 6,5. Sarà pure grezzo come dice il cognome, tuttavia non è da tutti cancellare le quattro punte juventme dopo che, appena sei mesi fa, l'avevano già spedito in serie C. Ma l'entrata su Boksic è durissima, ai limiti dell'espulsione. BONACINA 6. Sta a sinistra e limita Di Livio. MORFEO 7. Fa il centrocampista, molto lontane dall'area e ispira da lì l'Atalanta. Molto più presbite nel gioco di quanto non sia Del Piero, offre palle d'oro a Inzaghi. (Dal 37' st Fortunato sv). SGR0* 6. Fa da cerniera m mezzo al campo (Dal 45' st Roteilo sv). GALLO 5,5. Come Sgrò, seppur con meno decisione (Dal 18' st Carbone 6). LENTINI 6. Inguardabile per un tempo, sempre un po' estraneo dal gioco, tuttavia piazza tre strappi incredibili su uno dei quali colpisce il palo. INZAGHI 5,5. Colpisce un palo, sbaglia due gol (uno clamoroso al 2' della ripresa), è pericoloso ma arruffone. E vanifica troppi contropiede perché parte in fuorigioco. [m. ans.]

Luoghi citati: Ferrara, Lentini, Tokyo