«Le cambio i suoi 20 milioni con la nuova Euromoneta»

«Le cambio i suoi 20 milioni con la nuova Euromoneta» «Le cambio i suoi 20 milioni con la nuova Euromoneta» «Ma come, signora? Non le hanno detto che da martedì le lire non valgono più? Non ha sentito alla tivii che d'ora in poi si pagherà con l'euro, la nuova moneta europea? Per sua fortuna io lavoro alle poste, sto facendo il giro dei pensionati per cambiare i loro risparmi». Un discorso lungo un minuto, una truffa da 20 milioni. E' successo venerdì ad Antonietta D'Allosta, 79 anni, pensionata che vive nelle case popolari di corso Racconigi 25. La truffa (contro questa anziana che tempo fa aveva ereditato da una sorella circa 20 milioni e li ha tenuti in casa) è stata condotta con freddezza da professionista. «Quella donna sembrava davvero una impiegata delle Poste - racconta la pensionata - . Quando ha cominciato a parlare di moneta europea mi sono ricordata che qualcosa avevo sentito in tivù, e le ho creduto». L'approccio è continuato. La sedicente impiegata delle poste si è fatta consegnare le lire, ha dato in cambio monete da nessun valore, poi se n'è andata. Solo più tardi la donna ha capito l'inganno, incontrando un vicino di casa, Michele Rizzi, al quale ha chiesto se l'impiegata delle Poste t'osse stata anche da lui. Gli ha raccontato l'accaduto invitandolo a cambiare in fretta le lire visto che la loro scadenza era ormai prossima, ma Rizzi è stato colto da sospetti e l'ha invitata a controllare beni; le mazzette. «Appena le ha aperte - racconta l'uomo ò quasi svenuta: dentro c'erano soltanto strisce di giornale».

Persone citate: Antonietta D'allosta, Michele Rizzi, Rizzi