Sassi contro bus di linea paura, due giovani feriti
Sassi contro bus di linea paura, due giovani feriti Sassi contro bus di linea paura, due giovani feriti La zona è stata passata al setaccio nella notte, ma le vere indagini potranno partire soltanto stamattina appena farà giorno: quando i carabinieri potranno cercare di capire da dove vengono quei piccoli massi che ieri sera, se i ragazzi fossero stati seduti in un altro modo, sul pullman, avrebbero potuto uccidere. Al di là della macabra moda del momento (non c'è giornata in cui non si registri un episodio di violenza legata al lancio di sassi) la stessa zona, due anni fa, fu teatro di un episodio analogo: accanto alla tangen- ziale che da Torino porta a Caselle alcuni giovani furono fermati con l'accusa di aver scagliato delle pietre dalla massicciata sulla ferrovia. Non c'erano stati feriti, ma il fatto aveva comunque suscitato molto clamore. Un precedente caso di agguato contro un autobus, invece, si era verificato nell'agosto 1994, a Borgaro. In quel caso però non c'erano stati feriti. Ma erano stati trovati i responsabili: tre ragazzini nomadi erano stati fermati e accompagnati in questura. Una vicenda che i giornali seguirono con un certo clamore, anche perché Pippo telefona per scus era quello il periodo della scoperta della prima «moda» dei sassi. E clamore fra i passanti ha pure scatenato il fatto accaduto ieri sera ai danni del pullman numero 46. La gente, già impaurita per il dilagante fenomeno dei massi scagliati dai cavalcavia e ormai anche sui treni in corsa, si domandava, di questo passo, dove si finirà: «Anche contro i mezzi pubblici e in piena città - commentava allarmata una ragazza -, che vigliacchi». Gianni Armand-Pilon arsi: «Ero stanco, non ho ri
Persone citate: Gianni Armand-pilon
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