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«Pierino e il lupo» per i bimbi «Pierino e il lupo» per i bimbi IIpianoforte di carta igienica e i tamburi della banda civica MILANO. Un cioccolatino, il libro della Disney sulla storia di «Pierino e il lupo» e un fogliettino piegato come fosse una pergamena con l'incipit di una fiaba famosa. Inizia così, per i bambini dei milanesi, l'avventura del nuovo Piccolo Teatro. Tolto il pianoforte di carta igienica, provocazione rubata all'arte concettuale, si en¬ quasi mille posti della nuova struttura consegnata ieri alla città sono gremiti di milanesi, per lo più leghisti, con un tocco di verde anche sull'abito bello indossato per l'occasione. Mancano i vip, i nomi della cultura, dell'arte e dello spettacolo: i pochi che si fanno riconoscere, come Carlo Fontana, sovrintendente del Tea- tro alla Scala, si trincerano dietro un «curiosità: sono qui solo per vedere com'è questo teatro». Tantissima la gente comune, quella che di solito si lamenta per il prezzo del biglietto e ripiega quasi sempre sulla tv. Non c'è nemmeno Vittorio Sgarbi che, fino all'ultimo, si era detto disponibile a salire sul palco per accompagnare l'orchestra di tra nel foyer con l'accompagnamento della banda civica per un vernissage che riserva il gusto dello spettacolo solo ai più piccoli. «C'è comunque molto da vedere», dice il sindaco Marco Formentini, in platea con la moglie fin dalla prima esecuzione, alle 11 circa, delle note scritte per orchestra e voce recitante da Prokofiev. I