Piccolo Teatro, Bossi-show

Milano, ieri l'apertura della cittadella-laboratorio voluta da Strehler, assenti per polemica attori e intellettuali Milano, ieri l'apertura della cittadella-laboratorio voluta da Strehler, assenti per polemica attori e intellettuali Piccolo Teatro, Bossi-show E Lang diserta l'inaugurazione Il sovrintendente Fontana: «Sono qui solo per curiosità» Tantissime le «guardie padane» Col senatur moglie e figli MILANO. Lo spettacolo l'ha dato la Lega, più che l'orchestra e la voce recitante in «Pierino e il lupo» di Prokofiev, e più che le bande e le musiche varie. Il Nuovo Piccolo, la cittadella-laboratorio del teatro fortissimamente voluta da Strehler, appena finita dopo quattordici Lunghissimi anni di lavori e un centinaio di miliardi di spesa, ha finalmente aperto le sue porte. Gruppi di militanti leghisti e di «guardie padane» circondavano ieri mattina il tempio del teatro con cartelli che dicevano: «Grazie, Formentini», E il sindaco Formentini era seduto in prima fila accanto a un Bossi con moglie e figli, e c'erano Pagliarini e tutti gli assessori. Ogni tanto un urlo dalla platea o dalla galleria: «Bossi!». Applausi, slogan, autografi. Assente al gran completo il cosiddetto mondo della cultura, che ha criticato fino all'ultimo le scelte della giunta comunale. Non c'era il nuovo direttore Lang e non c'era Carnerana, il presidente del consiglio d'amministrazione, né alcun consigliere. C'era invece l'avvocato Dotti, l'ex parlamentare di Forza Italia. [ cronisti assediano Bossi, in luminescente cravatta verde pisello. Che significato dà a questa manifestazione-spettacolo? «Un simbolo: la città riparte. La gente voleva vedere il teatro aperto, e con la Lega c'è riuscita». Perché tanti artisti hanno rifiutato di intervenire? «Siamo in un Paese russo e fascista. Una volta gli artisti li seppellivano fuori dalle città perché li consideravano eretici: bene, io sto con gli eretici, perche la Lega è una forza eretica. Non sto con gli artisti che si fanno seppellire nei Palazzi». Ha mai visto uno spettacolo di Strehler? «Non credo. Forse qualcuno». Adesso verrà più spesso a teatro? «Debbo occuparmi di un altro teatro, il teatrino politico. Non ho tempo per quello serio». lì discorso si allarga, passa alla politica stretta, alla Bicamerale: «Essa non ha niente a che vedere con le riforme - dice Bossi -. Il suo unico significato è che Berlusconi vuol tenere in piedi il governo Prodi. Nient'altro. Non so che cosa diano in cambio a Berlusconi, ma so che la Bicamerale non c'entra nulla con le riforme». Il sindaco Formentini è stato netto: «Il Piccolo potevamo lasciarlo come l'abbiamo trovato tre anni e mezzo fa: incompiuto dopo tredici anni. Sarebbe restato come monumento a Tangentopoli e alio spreco. Invece, per rispetto ai soldi spesi dai milanesi, abbiamo voluto finirlo: e l'abbiamo finito. Ho visto una coppia di sposi che entrava: "Prendetevelo - gli ho detto -. E' roba vo- stra ». All'uscita, gruppi di leghisti saltavano e gridavano: «Chi non salta, un italiano è». Non è stata un'inaugurazione ufficiale: quella verrà più avanti, in maggio, con l'avvio del Cinquantenario del Piccolo. E' stata invece una «presentazione», una «festa popolare», come l'ha definita l'assessore alla Cultura Philippe Daverio. Una festa che è parsa soprattutto della Lega. Le opposizioni ripetono: questa presentazione è propaganda in vista delle prossime elezioni comunali. [c. a.] RITROVI ARLECCHINO. 15,30 Edo Puma. CLUB 84. Oggi chiusi. Domani 15,30 I Reporter 21 Rocky & Big Band. GARDENLU' Sempre di più. Str. Valsalice 4, T. 660.34.43. 15,30 mini. LA LUCCIOLA. La conosci? C. Taranto 206, tel. 200.097. 15 d.j. PATIO + INVIDIA: 661.48.41. Ore 22,30. RISTORANTE S. GIORGIO (Borgo Medioevale). Piano bar La Piana canta Albertina. T. 669.2131. TORINO ESPOSIZIONI (via Petrarca 39). PALAG HI ACCIO - ROTELLIE- RE. Aperto il lunedì dalle ore 15 alle 17,30; dal martedì al sabato dalle ore 15 alle 17,30 e dalle 21 alle 24; domenica e festivi dalle ore 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18. Per informazioni tel. (011) 650.25.00. GALLERIE E MUSEI PIEMONTE ARTISTICO CULTURALE. Via Roma 264. Mostra di Romilda Suppo fino al 26 gennaio 1997. Orario feriali 16/19,30 festivi 10/12,30 - 16/19,30. Ingresso libero. ASSOCIAZIONE PIEMONTESE GALLERIE ARTE MODERNA BERMAN: S. Saroni, F. Casorati, G. Gorza, G. Soffiantino, N. Aimone, R. Campagnoli, R. Corderò sculture. BIASUTTI: Giuliano Mastroianni. FOGLIATO: Viglieno Cossalino. PIRRA: «Grandi maestri» post impressionisti russi. Olga Bogaevskaja. Qui accanto un momento dell'inaugurazione del Piccolo Milano Classica, applaudita in tutt'e due le esibizioni della mattinata di ieri. «Sembra quasi una congrega della Lega», scherza Pierino Chiambretti che si confonde tra i cronisti con le telecamere del suo cinegiornale e cerca di farsi largo tra le camicie verdi che proteggono Umberto Bossi e la moglie Manuela Marrone con due dei loro figli. Il primato di aver calcato le tavole nuove di zecca del teatro sarà per sempre di Fiorenza Mariotti, attrice fiorentina, voce dello spettacolo, e di Massimiliano Calbi, direttore d'orchestra in queste due prime rappresentazioni di «Pierino e il lupo». Ma il Piccolo, il giorno della sua apertura, è ancora solo un edificio. Non ha un cartellone e, alla sua prima festa, non c'erano i lavoratori, attori e non, che hanno fatto grande l'altra sala di via Rivoli, né il direttore neoeletto Jack Lang. [o. p.] Per la

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