Salari più bassi nel Mezzogiorno Nuove polemiche

Salari più bassi nel Mezzogiorno Nuove polemiche Salari più bassi nel Mezzogiorno Nuove polemiche «Se l'Alta Corte boccia referendum è organo eversivo» «La maggioranza non può vivere alla giornata» PALERMO. Continua la polemica sulla proposta della Cisl per introdurre salari più bassi nel Mezzogiorno. D'accordo Gianfranco Miccichè, coordinatore di Forza Italia in Sicilia: «L'emergenza Sud è ben altra cosa rispetto ai disagi del Nord. Perché Cofferati ed i suoi rifiutano la proposta di D'Antoni?». Quanto a Beppe Pisanu, capogruppo di FI alla Camera, l'ha definita «sensata e generosa». Ieri D'Antoni ha parlato di «polemiche ingiustificate». Ai giornalisti che gli chiedevano se ci sarà ancora un sindacato unitario, ha replicato: «Il dibattito è sempre aperto. C'è tra noi una unità pluralista». Ad una domanda sulle critiche rivoltegli in particolare dal segretario della Cgil, D'Antoni ha risposto: «Cofferati sbaglia. Offre un alibi. Noi invece dobbiamo offrire una grande opportunità per fare in modo che la gente trovi lavoro», {r. i.] ROMA. «Ora Bicamerale e referendum sono fatalmente in causa insieme, specie se si accetta, anziché criminalizzare, l'emendamento Cossiga». Lo ha sostenuto Marco Pannella, che ha così precisato la sua posizione: «Noi non amiamo certo la Bicamerale, ma ancora meno una terza Camera dei partiti, cioè la Costituente». A giudizio del leader riformatore, «se la Bicamerale salta, e ci auguriamo che salti, senza l'emendamento Cossiga, la partitocrazia pressoché intera s'arresterebbe di slancio sulla trincea improvvidamente immaginata da Segni». «Se la Corte Costituzionale ha concluso Pannella - toglierà a 48 milioni di italiani la possibilità di esprimersi con un libero voto, su 19 riforme referendarie, occorrerà nella nuova Costituzione spazzar via un pericoloso organo eversivo». ROMA. «E' certo che all'interno del governo e della maggioranza non si può vivere alla giornata». Luigi Manconi, portavoce dei Verdi, nella relazione al consiglio nazionale della federazione ha sottolineato la necessità di una maggiore programmazione dell'azione della maggioranza. «I Verdi - ha aggiunto - pongono già al governo e alla maggioranza non tanto il tema astratto di una verifica, ma la necessità di definire i punti qualificanti l'azione governativa e parlamentare da qui alla prossima Finanziaria. In particolare la questione del lavoro e quella dell'ambiente come questioni strettamente connesse. In estrema sintesi: quali misure, quali investimenti e quali tempi per produrre nuovi posti di lavoro in attività eco-compatibili? Tale interrogativo non può essere eluso né rinviato. I verdi non accetteranno sudditanze». [Ansa] [Ansa]

Luoghi citati: Palermo, Roma, Segni, Sicilia