«Interventi, non aiuti»

«Interventi, non aiuti» «Interventi, non aiuti» Bassolino: e taccianogli sciacalli IL SINDACO E NAPOLI dato voce al malessere delle periferie con omelie dai toni durissimi. Che cosa risponde? «Proprio quel che sta avvenendo dimostra che la contrapposizione centro-periferia è infondata. Non c'è un paradiso nel centro storico e la periferia non è tutta un inferno. La voragine di Miano avrebbe potuto non fare vittime, mentre s'è corso il pericolo che ve ne fossero per la frana in via Aniello Falcone, in una zona socialmente molto diversa. La verità è che il problema della difesa del suolo è molto complesso e che uno dei primi interventi dell'amministrazione è stato proprio l'approvazione della va¬ quel che è accaduto nel dopo-terremoto. Ma credo anche che l'assetto idrogeologico e la difesa del suolo debbano diventare una grande priorità nazionale. Per far fronte a problemi strutturali, in parte secolari e in parte legati a eventi meteorologici che non so quanto definire eccezionali, occorre coordinare le risorse, pensare a un impegno che duri anni e anni, sapendo però che conviveremo a lungo, in tutto il Paese, con problemi, rischi, frane e voragini». Le opposizioni dicono che la pioggia ha sciolto il «trucco» con cui Napoli era stata abbellita per il G7, i parroci hanno riante di salvaguardia del territorio per impedire ulteriori scempi». Eppure, c'è chi accusa la giunta di non aver fatto molto dopo la tragedia di un anno fa, quella che a Secondigliano costò la vita a undici persone. E'falso? «No, non penso proprio che sia stato fatto tutto quel che è necessario. Ma a chi crede di prendere qualche voto sui morti di Miano o di Sorrento dicono soltanto clip se si vuole diventare forza di governo bisogna impegnarsi di più e meglio di chi al governo già ci sta. Stiamo attenti agli inutili sciacallaggi», [m. ci nostra città e che è sempre stata molto rotta e molto scassata. Dico anche che prima era tutta rotta e tutta scassata e che finalmente sono state fatte alcune cose nuove e positive. Ci vorranno anni e anni per risanare un territorio devastato, saccheggiato e distrutto. Chi pensa o dice il contrario è libero di farlo, ma è solo demagogia». Lei ha chiesto che sia proclamato Io stato di calamità naturale: Napoli chiede aiuto a Roma? «Non chiediamo soccorso. Vogliamo interventi mirati per le situazioni più urgenti e non provvedimenti indistinti che ripropongano LNAPOLI A città si sveglia sotto la pioggia e scopre che oltre quel che chiamano Rinascimento partenopeo c'è una città «scassata», segnata da lutti, voragini, frane, dal degrado delle periferie. Quaranta interventi per le emergenze delle ultime ventiquattro ore, la collina del Vomero quasi isolata, allagamenti e dissesti. Il sindaco di Napoli Antonio Bassolino è nel suo studio a Palazzo San Giacomo dopo un'altra giornata difficile. Signor sindaco, il sogno è finito? «Ai napoletani dico che questa è la

Persone citate: Antonio Bassolino, Bassolino, Miano

Luoghi citati: Napoli, Roma, Sorrento