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«Lo preferisco gollista che sanculotto» «Lo preferisco gollista che sanculotto» ROMA. Leopoldo Elia, presidente dei senatori popolari, intervenendo ieri al congresso nazionale del ppi, ha difeso la validità della proposta di riforme istituzionali del suo partito centrata su un rafforzamento del governo attraverso l'introduzione della figura del cancellierato e con un collegamento stretto tra questi e la maggioranza politica con l'indicazione del nome del leader di uno schieramento politico alle elezioni. L'ipotesi israeliana o del sindaco d'Italia caro a Mario Se¬ gni sarebbe un'autentica jattura. Il cancellierato alla tedesca, riletto e rafforzato, ha detto Elia, è una «scelta tutt'altro che timida o poco coraggiosa». Nel suo intervento Elia ha rinnovato le critiche del suo partito alla proposta di Cossiga di condizionare la bicamerale ad un referendum popolare. «Si tratta - ha detto - di una manifestazione di populismo e devo dire che preferisco allora il Cossiga gollista rispetto al Cossiga sanculotto». [Asca] «Sì, ho avuto una telefonata con il Cavaliere». Come è andata? «E' stata una telefonata amichevole, cordiale, ma non politica». «Sì, gli ho fatto i complimenti e l'ho ringraziato per avermi attribuito la guida del Polo. Gli ho anche fatto notare che non è vero...». E con Berlusconi? Pare certo, Presidente, che Berlusconi abbia scelto la strada della Bicamerale... «Adesso Silvio Berlusconi potrà finalmente avanzare ri¬ Ugo Bertone