«Conocchiella ucciso per una vendetta»

Vibo Valentia, rivelazione di un pentito Vibo Valentia, rivelazione di un pentito «Conocchìella ucciso per una vendetta» «Voleva far ammazzare Usuo estorsore ma fu eliminato dagli uomini ingaggiati» VIBO VALENTIA NOSTRO SERVIZIO hìella dell'eliminazione del dentista venisse a conoscenza la cosca dei Mancuso, che «spremevano» il suocero del medico e che quindi non avrebbero consentito un atto di violenza contro un componente di una famiglia sotto la loro protezione. E la morte di Conocchìella sarebbe frutto di una coincidenza agghiacciante perché i due latitanti erano però amici di Tripodi. E tra la riconoscenza verso Conocchìella e la fratellanza di mafia hanno scelto quest'ultima, raccontando tutto alla «potenziale» vittima. Conocchìella sarebbe caduto in un tranello mortale perché la sera del sequestro non stava andando, come disse uscendo dallo studio, a casa di un paziente, ma all'appuntamento con i latitanti. Il racconto di Vavalà è stato preciso, anche quando ha descritto come alcuni componenti la banda sono stati eliminati e quando ha descritto l'estremo insulto al dentista, con il suo cadavere prima sepolto nel luogo dov'era stato segregato, poi spostato per timore che i cani scoprissero la tomba scavata nella terra. Un componente della banda ne gettò il cadavere nel pozzo dove, per sei anni, ha aspettato che i carabinieri lo trovassero. Solo pochi giorni fa, infatti, gli investigatori hanno trovato i resti. Giancarlo ConoLa sorte di Giancarlo Conocchìella era segnata già prima del 18 aprile del 1991, quando fu rapito. Doveva morire non perché aveva forse riconosciuto i suoi sequestratori o perché la famiglia non aveva pagato il riscatto chiesto dai banditi (3 miliardi). E' morto perché, esasperato da richieste estorsive, aveva chiesto la testa di Nicola Tripodi che riteneva responsabile della persecuzione subita. Un «contratto» affidato a due latitanti reggini che così avrebbero dovuto sdebitarsi con lui che ne aveva curato uno, ferito. Ma chi doveva morire lo precedette e per Conocchìella è stata la fine. A queste conclusioni, insieme sconcertanti e sconvolgenti, sono arrivati i carabinieri che da mesi raccolgono le dichiarazioni di Carlo Vavalà, l'uomo che, nonostante il destino già segnato di Conocchìella, condusse le trattative con la famiglia del professionista rapito nella primavera di sei anni fa. Vavalà, con una condanna già definitiva a 26 anni, ha saltato il guado ed ha raccontato tutto quello che sa: che alcuni componenti la banda non erano d'accordo che il professionista venisse assassinato; che quella sanguinosa conclusione fu una corsa sul filo del rasoio per evitare che Giancarlo Conocchìella E' mancato all'affetto dei suoi cari dott. Stefano Rosso medico chirurgo Lo annunciano addolorati la moglie Nuccla, il figlio Marcantonio con la moglie Carla, la nipote Stefania con il marito Marco, la nuora Isamlranda Mantelli, i nipoti Stefano e Victor. I funerali avranno luogo oggi alle oro 10 parrocchia Cavorerto. — Torino, 11 gennaio 1997. Gino, Annamaria, Silvia sono affettuosamente vicini a Marcantonio e famiglia in questo triste momento. Partecipano commossi al dolore di Marcantonio e famiglia gli amici: Angelo e Mimma Campagna Sandro e Genny Campra Lino e Santina Carello Giorgio e Luciana De Mlchelis Mario e Donatella De Mlchelis Aldo e Armida Gandin Maurizio e Clara Emprin Guardini Gianfranco e Dina Montlcone Piero e Carla Oddenlno Giorgio e Milena Pucci Alvaro e Silvana Puglisl Claudio e Annamaria Rotti Eliglo cTeresa Scarrone Lllli e Cesare Slllprandl Diego e Grazia Suraee Giancarlo e Luisella Tabasso Franco e Loretta Virano. E' mancato Giuseppe Rosa dottore In fisica A quanti lo ricordano lo annunciano, a funerali avvenuti, la sorella Marluccla con il marito Massimo Lusso e la figlia Anna. S. Messa di Trigesima sabato B febbraio 1997 ore 8,30 chiesa di S. Giovanni, Ciriè. — Clrlè, 11 gennaio 1997. E' mancata Ugolina Ruella ved. Lotti Lo annunciano Gugllelmlna e nipoti. Funerali oggi ore 15 in Montemagno, Asti. — Montemagno, 11 gennaio 1997. Roberto Simonl partecipa al dolore della famiglia per la scomparsa di Giuseppe Lucchesi — Torino, 10 gennaio 1997. I Colleghl tutti della Simonl partecipano al dolore di Antonio. Improvvisamente è mancato Giovanni Corlasco Lo annunciano: la moglie Teresa, il figlio Renzo con Annamaria, Giovanni e Luigi, parenti tutti. Funerali in Cafasse sabato 11 gennaio ore 14,30 dall'abitazione. — Calasse, 10 gennaio 1997. Pietro Piantanida Funerali lunedì 13, ore 11,45, ospedale Mauriziano, cimitero Parco. — Torino, 10 gennaio 1997. Diego Minuti E' volato in Cielo per raggiungere il vero nido e per trovare nella luce di Dio le grandi ali il cav. Francesco Olocco Maresciallo pilota «ragazzo del '29» di anni 85 Lo annunciano con dolore i figli Miranda, Romano con Rosalba, Maria Gabriella con Peter, Donatella; i nipoti Murlel, Francesco, Stefano, Alessandro; fratello, cognata e parenti tutti. Funerali sabato 11 gennaio 1997 oro 11.45 nella parrocchia di Sant'Ignazio di Loyola. La cara salma proseguirà per Mondovì. La presente è partecipazione e ringraziamento. Non fiori ma opere di bene. — Torino, 9 gennaio 1997. E' mancata al nostro grande affetto Giuseppina Marretta in Erbino (Giusy) Con dolore lo annunciano il marito Darlo e la figlia Chantal. I funerali si svolgeranno oggi sabato 11 gennaio 1997 alle ore 8,15 nella chiesa parrocchiale Immacolata Concezione. Si ringrazia l'Associazione Faro per il prezioso aiuto. — Torino, 11 gennaio 1997. E' mancala all'affetto dei suoi cari Lucia Tagliabue ved. Rlchieri di anni 92 A funerali avvenuti ne danno il triste annuncio il figlio Giovanni con la moglie Ingrld, i nipoti Elena con Emmanuel e i piccoli Lucia e Fernando, Gian Luigi, nipoti, pronipoti, cugini e parenti tutti. — Balocco, 11 gennaio 1997. Ci ha lasciato il Ragazzo del '99 cav. Antonio Bertolini Grazie di tutto nonnino. I nipoti e la nuora Paola. — Borgo S. Dalmazzo, 10 gennaio 1997. ANNIVERSARI 1995 11 GENNAIO 1997 Vincenzo Citro Il tuo ricordo non ha tempo. 1990 Paolo Arrighi Ci manchi immensamente. Marisa, Massimo, Cristina. S. Messa anniversario nella parrocchia Collegiata Carmagnola, sabato 11 gennaio ore 18. 1996 1997 «Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore». Con questa speranza, pregheremo per Laura Garrone nata Vadori S. Messa domenica 12 gennaio ore 17 parrocchia di Villarbasse.