Niente sesso, è «Panorama» di Raffaella Silipo

Niente sesso, è «Panorama» Niente sesso, è «Panorama» Ferrara: non voglio adescare i lettori rifiuta le accuse di «moralismo», sorride se gli si fa notare che le sue radici politiche sono nel pei bacchettone di Berlinguer: «Ho parlato di sesso decine di volte in tv. Le mie Lezioni d'amore addirittura furono censurate». Pure difficile è tacciarlo di captatio benevolentiae nei confronti del nuovo pubblico di riferimento, il centro destra: pubblico che da tempo ha abbandonato il tradizionale morahsmo, basti ricordare il provocatorio capezzolo gigante che l'allora direttore Marcello Veneziani mise sulla copertina di Italia settimanale, con tanto di inserto intitolato «Sesso? A noi». «E' un'anomalia tutta italiana sostiene Ferrara -, all'estero nessuno si sogna di adescare il lettore con questi mezzucci. E infatti le edicole di Parigi e New York nascondono i nostri magazine tra i giornali erotici». Intanto il concorrente Espresso continua imperterrito a giovarsi di ammiccanti bellezze, nonostante le proteste della componente femminile del cdr. Il direttore Claudio Binaldi si astiene da ogni commento. E d'altronde fu proprio L'Espresso, nel 1975, a inaugurare la stagione del nudefrnews. Era, allora, un nudo intellettuale e progressista: c'era un'Italia diversa, dove ci si scontrava sul divorzio e non si parlava di aborto. L'Espresso sorpreso tutti con una ragazza bianchissima che esibiva una mela in mano e il seno all'aria. «Una citazione colta, sofisticata» ha sempre sostenuto il direttore dell'epoca Livio Zanetti. «Allora la tetta sembrava rivoluzionaria - ricorda Lamberto Sechi, storico direttore di Panorama -: era il segnale di un cambiamento della società». Il gioco di accostamenti da ideologico si fa presto commerciale, tanto da meritare le critiche di Dacia Maraini: «Non sono contro il nudo. Sono contro quel concetto di nudo, quel sentore di tacchi a spillo e calza a rete, tutto l'armamentario bigotto. Mi dà culturalmente fastidio. Certo, è possibile che corrisponda all'immagina¬ li direttore di Panorama Giuliano Ferrara zione erotica dell'italiano medio, ma da Espresso e Panorama ci si aspetterebbe un discorso meno mercantile». Zanetti, pronto, ribatteva: «Arretrato non e chi fa le copertine, ma chi non si accorge del gioco di citazioni. Le proteste erano anacronistiche già tempo fa, ora sono preistoria». Alla polemica, lunga vent'anni, aggiunge oggi un tassello Ferrara, controcorrente per vocazione. Mentre, in edicola, il popolo degli «intelligenti» continuerà a cercare il nudo con l'alibi: «E' il grande treno dell'inconscio» ha detto lo psicanalista Aldo Carotenuto. Non basta Ferrara per fermarlo. Raffaella Silipo

Persone citate: Aldo Carotenuto, Berlinguer, Dacia Maraini, Giuliano Ferrara, Lamberto Sechi, Livio Zanetti, Marcello Veneziani, Zanetti

Luoghi citati: Ferrara, Italia, New York, Parigi