La Stampa - Consultazione Archivio

Paga dimezzata per chi svolge il servizio di leva nei carabinieri Paga dimezzata per chi svolge il servizio di leva nei carabinieri La Benemerita al verde CARAMBA, che sorpresa. Con «caramba» qui alludiamo a un vecchio nomignolo per l'arma dei Carabinieri, nomignolo certamente troppo sbarazzino per una severa Istituzione dello Stato. C'è però caso che gli stessi carabinieri (peraltro usi a ben più fioriti sberleffi) questa volta non se ne accorgano neanche, presi come sono a soppesare gli effetti di certi provvedimenti nascosti nelle pieghe della Finanziaria. I carabinieri ausiliari, in particolare, si troveranno una cospicua decurtazione del soldo di fine mese. Gli ausiliari sono i ragazzi che svolgono nell'Arma il loro servizio mili- 1 1> III 7 0 1 771122"176003 5 tare, e la decurtazione riguarderà anche i loro colleghi nella Ps e nella Guardia di Finanza. Finora gli ausiliari, nel trimestre di addestramento, prendevano un milione al mese: d'ora in poi percepiranno centottantamila lire (tanto quanto le reclute delle altre Armi). Quando si troveranno addestrati e operativi, il milione e settecentocinquantamila lire dello stipendio attuale si ridurrà a un gruzzolo composto da nove biglietti da centomila. Quel che viceversa non verrà ridotto è la durata della ferma, che resterà di dodici mesi (cala a dieci per chi fa il soldato in grigioverde). Caramba, si diceva: a essere traumatizzati da una improvvisa novità non sono solo i vincitori (provvisori e in sospeso) di lotterie più o meno grattatorie. Anche per i carabinieri la sorpresa, con il relativo trauma, è data dal venir meno delle condizioni precedenti. Per svolgere il servizio militare fra i carabinieri le domande sono sempre state molto più numerose dei posti disponibili, con relative leggende sui sotterfugi, le spinte e le controspinte da mettere in opera per collocare il ragazzo. Sacrifici controbilanciati da alcuni vantaggi, tra i quali la discreta paga non era certo il meno attraente: anche in senso valutario, la «divisa» ha il suo fascino. Ma se all'improvviso quella paga si fa meno discreta, allora magari era meglio fare il militare, e stare via solo dieci mesi. Se fosse un gioco, non si potrebbero cambiare le regole in corsa. Ma non è un gioco, è una cosa seria, e allora si possono cambiare le regole. Cosa volete che dica, un carabiniere ausiliario un po' più al verde di ieri? Come minimo, escalmerà «Caramba». Se proprio disperato, comprerà un biglietto della lotteria. Stefano Bartezzaghi Conti A PAG. 16 Ir