Le mutande salgono sulla passerella

Firenze: Pitti Immagine Uomo, per la prima volta, ha ospitato una sezione dedicata all'intimo Firenze: Pitti Immagine Uomo, per la prima volta, ha ospitato una sezione dedicata all'intimo le mutande salgono sulla passerella Otto stilisti bocciano i «boxer» e rilanciano gli slip FIRENZE DAL NOSTRO INVIATO è: «Seguire le persone quando comprano biancheria intima sarebbe la migliore occasione per conoscerle». Rossana Campo invece dice: «Le mutande erano bianche, poi ne hanno viste di tutti i colori». L'esperto di costume Luigi Settembrini, presentando la rassegna, ricorda un aneddoto. ((Anni fa, in Usa, lavoravo per un'azienda di lingerie femminile. Quando smise di produrre un certo modello a calzoncini ricevemmo una lettera infuriata di Cary Grant. In sostanza rivelava di indossare soltanto quel tipo di mutande. E non sapeva come fare. Risolvemmo la faccenda regalandogli tutti i fondi di magazzino giallini e bianchi». Per niente sorpresa da questa stravaganza Maria Grazia Cucinotta ammette di aver sempre preferito un tipo classico, alla Grant, piuttosto che un bellone come Brad Pitt. «Comunque gli uomini in mutande non mi piacciono, al limite preferisco vederli in costume», puntualizza. Il salone s'inaugura all'insegna dell'ottimismo. Il ministro Fantozzi ha evidenziato un miglioramento della bilancia commerciale. Il saldo del '96 è di 60 mila miliardi contro i 45 mila del '95. «Presto da debitori diventeremo creditori sul mercato internazionale. Ma le imprese non possono più contare sui cambi, devono puntare sulla competitività qualitativa». Ieri sera grande evento all'ex stabilimento Fiat di Novoli. Il fabbricato di 40 mila metri quadri, costruito nel '38, è stato allestito con estro da Tom Dixon. Dixon ha addirittura recuperato i 12 pannelli di Emilio Pucci che negli Anni Sessanta decoravano la mensa Fiat. Ultima notte di glamour per i capannoni che saranno presto rasi al suolo dalle ruspe. Lì sorgerà la nuova Firenze con il palazzo di giustizia, università, uffici, parchi. Ospite d'onore della serata fantasmagorica lo stilista Ennio Capasa, autore della linea Costume National, dedicata a un uomo dandy, filiforme e arruffatello, amante del nero e delle linee avvitate. Al festone era atteso anche Lamberto Dini, impegnato nel tardo pomeriggio a inaugurare la mostra «Image Power» organizzata dal Classico Italia.

Luoghi citati: Firenze, Italia, Novoli, Usa