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7 LA STAMPA MOSCA NOSTRO SERVIZIO Temperatura «normale» e condizioni «soddisfacenti» per Boris Eltsin, ricoverato mercoledì sera per un principio di polmonite. La Russia invece, dopo aver perso il suo Presidente appena dieci giorni dopo il suo rientro al lavoro, ripiomba in uno stato di incertezza politica. E comincia a fare i conti con le conseguenze politiche ed economiche di un vuoto di potere che ormai è diventato regola. Il bollettino medico di ieri ha rivelato che Eltsin viene sottoposto a una cura a base di antibiotici - «moderni» come hanno tenuto a precisare tutti i telegiornali - e a terapie generali per rafforzare le sue difese immunitarie. Sui tempi della degenza nessuna notizia, ma il chirurgo americano Michael DeBakey, che aveva assistito due mesi fa all'operazione di quintuplo bypass al cuore di Eltsin, si è detto convinto che ora, con un cuore rimesso a nuovo, il suo paziente resisterà alla polmonite anche meglio di prima. La prognosi di DeBakey è di tre giorni, al massimo una settimana. Difficile crederci, se non altro perché è nella tradizione dell'ospedale del Cremlino sottoporre i suoi illustri pazienti a ricoveri di almeno due-tre settimane con successiva «riabilitazione» in clinica. E un cardiologo russo, a condizioni di anonimato, ha spiegato all'agenzia Interfax che la guarigione - nel caso di un soggetto indebolito e con problemi di salute come Eltsin - può essere lunga e faticosa. Ma c'è di più: il processo infiammatorio aumenta il tasso di coagulazione UN POLITOLOGO CONTRO CORRENTE nerdì 10 Genna aio 1997 7 Per DeBakey «il cuore nuovo di Eltsin ce la farà». Cernomyrdin: l'ho chiamato, sta bene Crolla la Borsa Colpiti soprattutto gli investimenti stranieri