Padri e figli, summit da Einaudi di Mirella Appiotti

Padri e figli, summit da Einaudi Padri e figli, summit da Einaudi grande (eterno) problema generazionale, mappa che in autunno diventerà un libro di «Stile Libero» coordinato da Giulio Mozzi e Giuseppe Caliceti. Prevedibilmente destinata a fare scalpore, l'iniziativa metterà anche un più preciso accento sulle opposte tendenze della collana postmoderna che lo Struzzo ha affidato alle cure del duo Repetti-Cesari. Dopo Gioventù cannibale, l'antologia splatter forse anche troppo anatomizzata negli ultimi mesi (ma con lodi del Monde), in via Biancamano si rischierà, in aprile, con Frisk, il romanzo estremo dell'americano Dennis Cooper, di cui in contemporanea Marco Tropea Padr pubblicherà il lievemente più tollerabile Try: una «educazione sentimentale» al sangue presentata come rito di una quotidianità abietta quanto ir "-"lata. Il tutto preceduto, in marzo, da un omaggio a H.P.. recraft e seguito da Almost blue, esordio einaudiano del non «Jarlo Lucarelli (ergo, la linea cattivista non è esaurita, anzi to^icata dall'arrivo in questi giorni per Fazi di A ovest di Lorna, un John Fante doc nel genere). Ma se a marzo la vocazione a perlustrare l'iperreale Mirella Appiotti