UN ANNO CON ULISSE TRA IL DUCE E IL CHE

UN ANNO CON ULISSE TRA IL DUCE E IL CHE UN ANNO CON ULISSE TRA IL DUCE E IL CHE Storia, politica, filosofia, le novità del '97 Citati e De Crescenzo Spinosa e Bohemi sulle tracce dell'eroe omerico. I ìlinw volume postumo di De Felice e altre due biografie di Guevara con un diario inedito A sì, potremmo prendere come bandiera del nuovo anno editoriale proprio lui, l'evergreen omerico: e non solo perché di Ulisse, al momento, stanno per darci una loro versione dopo scultori, musicisti, registi (Attardi, Botho Strauss, Berio con Outis, Còppola impegnato in un'Odissea tv kolossal) ben 4, diversissimi, scrittori e critici italiani: Citati che lo elucubra da anni e presto o tardi ce lo offrirà, Spinosa che con lì romanzo di Ulisse esce in aprile da Piemme in pericolosa contemporanea con De Crescenzo, che per Mondadori ha fedelmente demitizzato come suo costume la grande epopea, intitolandola anche lui Nessuno, esattezza filologica pari al pessimismo dell'uomo contemporaneo, mentre Piero Boitani sta terminando per il Mulino un nuovo excursus nelle metamorfosi di Ulisse da Omero a oggi. Il bifrontismo dell'eroe, egualmente diviso tra l'avventura-mistero e la ragione, sembra un poco lo specchio delle due più forti tendenze del mercato librario '97: le massicce ondate di spiritualità, già chiaramente avvertite lo scorso anno, oscillanti tra meditazione religiosa, misticismo, new age, sino alla magia, ma anche un robusto fronte con filosofia, nuove scienze, storia e pubblicistica poli¬ quello trattato da Daniel J. Goldhagen per Mondadori: I volonterosi carnefici di Hitler allarga a tutti i tedeschi la responsabilità dell'Olocausto. E l'immane tragedia degli ebrei è ancora una volta presente presso molti editori: Einaudi pubblica a marzo Gli ebrei in Italia, a cura di Corrado Vivanti con il saggio di Michele Sarfatti Gli ebrei e il fascismo (insieme alle Memorie di un israeliano errante di Joseph Golan, protagonista della nascita dello Stato d'Israele) e a febbraio Cinque taccuini dal gìxetto di Lòdz di David Sierakowiak; mentre Gli ebrei e la Chiesa è il saggio di Vitaliano Mattioli per Mursia. Sul nostro Paese dal dopoguerra a oggi i titoli sono parecchi: da La politica in Italia - 1945-'96, libro più cd-rom, di Gianfranco Pasquino (Laterza) a l'Atlante italiano di Alberto Ronchey (Garzanti), pamphlet al quale l'ingegnere della politica ha aggiunto un sottotitolo alquanto esplicito: «Per orientarsi tra servizi e disservizi, giubilei e assurdità, bit generation e quarta età». Longanesi proporrà a marzo di Daniele Martini Mi manda ancora papà - Il nepotismo dopo la prima rature e le realtà meno note del Sud America: si aprirà con Le vene aperte dell'America Latina di Edoardo Galeano e Brace sotto la cenere del «teologo della liberazione» Leonardo Boff. Nei 30 anni dalla morte del Che, due nuove biografie, una da Baldini e l'altra dal Saggiatore. Senza perdere la tenerezza, scritta da Paco Taibo II con brani dell'ultimo diario, inedito, in uscita con il feroce pamphlet anticastrista, Meo Cuba, di Guillelmo Cabrerà Infante. Saggio di notevole impatto sarà anche // successore di Giancarlo Zizola, da Laterza a febbraio, un'indagine a tutto campo sul futuro della Chiesa. Anche la filosofia è specialmente legata alla storia e alla politica nell'inedito di Foucault Illuminismo e critica. La verità e i meccanismi del potere in uscita da Donzelli; e nel secondo volume dell'«Archivio Foucault» Poteri, saperi, strategie1971-77 curato da Alessandro Dal Lago per Feltrinelli che pubblicherà una guida di Luigi Perissinotto a Wittgenstein, il grande ulisside della ragione. tico-sociale: un'attualità per così dire storicizzata, che tende a un incontro sempre più stretto con la narrativa. Aspettando in autunno i bestselleristi di sempre - Biagi, Montanelli, Alberoni - Bizzoli annuncia una, per ora segreta, indagine di Arlacchi e un saggio di Citati, ancora senza titolo: «Come comportarsi con i giovami, gli alberi, i gatti, le cose. Insomma che cos'è la politica, che cosa siamo noi». L'evento storico-politico dell'anno spetterà all'Einaudi: esce a maggio Mussolini, ultimo volume po¬ stumo della biografia di De Felice, 800 pagine calde, curato tra gli altri dall'allievo Emilio Gentile (autore per Mondadori de La grande Italia). Nella stessa zona cronologica e su opposti versanti figurano anche Il delitto Matteotti di Mauro Canali del Mulino e, da Einaudi, La Resistenza taciuta tra autobiografia e memoria che Alessandro Natta ha scritto oltre 40 anni fa per far giustizia di un'omissione, Ù ruolo dell'esercito italiano nella lotta contro il nazismo. Altro tema scottante è repubblica; Ponte alle Grazio offre Nuova destra di Marco Tarchi che ha anche in uscita dal Mulino Dal msi a an - Organizzazione e stiate già. Se Mondadori annuncia per la tarda primavera un D'Alema che riflette su come è cambiata la sinistra, Einaudi offre subito l'analisi di Giuseppe Vacca sul pei e il pds Veni'anni dopo. Furio Colombo per Rizzoli racconta la propria esperienza in II candidato; Gabriele De Rosa, ex de, esamina per Laterza in un diario politico '90-'96 La fransi zione infinita, tenia che in qualche modo si collega con Patria e repubblica nel quale Gian Enrico Rusconi riflette su istituzioni democratiche e identità nazionale. Una finestra, pur tragica, sul mondo, sarà aperta da Rizzoli con le memorie dell'ex capo della Stasi Markus Wolf e da Volcic con la sua Europa comunista, ieri e oggi per Mondadori, ma soprattutto dalla nuova collana «Continente desaparecido» che la Sperling ha affidato a Gianni Mina per far luce sulle lette- mm

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