Butler, la vita è un feuilleton

Butler, la vita è un feuilleton Butler, la vita è un feuilleton pubblicata in Irlanda, spesso sul The Irish Times. Quattro raccolte di saggi sono state edile dalla Lilliput Press di Dublino, una tradotta in francese. Per un uomo del suo ingegno, della sua indipendenza e del suo spirito, questo è un riconoscimento modesto. Molti degli argomenti di Butler riguardano l'Irlanda e la storia irlandese, ma Butler visse e viaggiò anche in Russia e nei Balcani prima della guerra e scrisse molto da europeo: per di più lungimirante. Il giovane Butler scrisse su Riga nel 1930, su San Pietroburgo nel decennio delle grandi purghe, su Spalato e Fiume, su Maria PasquincUi, sul Gruppo Kagran Bu a Vienna, sui bambini di Drancy; su scrittori (Renan e Cari von Ossietzsky) e sull'umana follia; fu brillante e polemico su una Jugoslavia che conosceva bene. Il suo motto potrebbe essere preso dal suo saggio sul poeta croato Nazor: «E' affare degli uomini colti mantenere le parole flessibili e ricche di significato e tenerle lontane dalla semplice antitesi». Compito non irrilevante, in un'epoca di polemiche e radicalismi. E' difficile descrivere il suo stile, tanto sembra naturale. E' una

Persone citate: Butler

Luoghi citati: Dublino, Fiume, Irlanda, Jugoslavia, Russia, San Pietroburgo, Spalato, Vienna