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Un inferno di cristallo per il jazzista Hampton usa immwm^ - teMsm : ; ■ New York: in fiamme il suo alloggio al 28° piano Un inferno di cristallo per il jazzista Hampton NEW YORK. Inferno di cristallo in centro a New York: un incendio è scoppiato nell'appartamento del leggendario jazzista Lionel Hampton, vicino al Lincoln Center e l'anziano artista, su una sedia a rotelle dopo tre ictus, si è salvato per miracolo. Ridotti in cenere i cimeli del musicista, che ha 88 anni e domani alla Casa Bianca sarà insignito della medaglia nazionale per le arti assieme ad altri grandi dello spettacolo Usa. Nell'appartamento bruciato al 28° piano di un grattacielo c'erano le foto che lo ritraevano con i presidenti Richard Nixon, Gerald Ford, Jimmy Carter e George Bush. E in salotto, oltre a un pianoforte a coda, c'era il vibrafono su cui il re del jazz si esercitava con la straordinaria verve ritmica che dagli Anni Quaranta lo ha reso famoso. Responsabile dell'incendio, che ha mobilitato 250 vigili del fuoco e provocato una trentina di intossicati da fumo, è stata una lampada alogena che è esplosa rovesciandosi sul letto di Hampton e appiccando le fiamme a lenzuola e coperte. Il jazzista si trovava in salotto: si è messo in salvo in ascensore accompagnato da Daphne, l'infermiera. «Ancora qualche minuto, e sarei andato arrosto», ha commentato una volta al sicuro. La «Torre» di Lionel Hampton ha 43 piani e oltre 600 appartamenti abitati da vip: gli attori Ben Vereen e Linda Lavin e Hendrick Hertzberg, direttore editoriale del New Yorker. I residenti dei piani alti hanno vissuto momenti di terrore: intrappolate in un appartamento adiacente a quello di Hampton, due donne hanno atteso che un pompiere si calasse dal 29" piano con le maschere a ossigeno. Mentre un altro vigile del fuoco è «volato» al 31° piano per trarre in salvo un paralitico prima che gli ascensori venissero bloccati. [Ansa]