PIÙ SCUOLA MENO INTERNET

§mmm PIÙ7 SCUOLA MENO INTERNET SCUOLA, educazione, nuove scienze. «Il fine secolo ha bisogno di risposte, specialmente su questi temi» dice Gabriella d'Ina della Feltrinelli che parte a aprile proprio con La cultura dell'educazione dello psicologo americano Gerome Bruner il quale lega la sua indagine al processo di apprendimento, anche emozionale. Trend ampiamente condiviso: da Mondadori esce a marzo, di Stanley Greenspan, Il cuore intelligente - Importanza dell'educazione emotiva; da Rizzoli Intelligenza emotiva per un figlio, una guida ai genitori dello psicologo di Seattle John Gottmand; mentre Einaudi propone ad aprile, titolo provvisorio Il tempo della scuola, un Giulio Ferroni polemico ma anche propositivo. Per Vito Laterza che prosegue nella ristampa in edizione economica dei grandi classici della filosofia, l'impegno di sempre è allargare l'obiettivo, il saggio come «integratore» del percorso scolastico non solo universitario: a questo scopo vara a febbraio la kolossal Ipermappa In viaggio per l'Europa su 18 cd-rom dedicati a altrettanti Paesi, a partire da Gran Bretagna e Grecia (ma almeno altre due opere elettroniche sono da segnalare: l'Atlante dell'arte occidentale della Utet e il primo dizionario italiano in carta e cd-rom prodotto dalla Giunti con il Cnr di Genova). Si apre comunque un processo alla cybernetica con Internet di Lorenzo Carli per Bollati Boringhieri e la Critica della ragione informatica di Thomas Maldonado per Feltrinelli, contemporaneamente a un corpo a corpo tra Bill Gates, che aggiorna per Mondadori il suo peana alla Microsoft, e il suo avversario Samuel P. Huntington, autore per Garzanti di Scontro delle civiltà dal quale l'Occidente rischierebbe di uscire sconfitto. E Donzelli? Insieme a una collana «universale» inaugurata da Bodei, pubblica a primavera il suo Manuale di storiaper l'università, un nuovo modo di insegnare la storia per grandi problemi scientificamente ancora aperti. Non da meno la «Biblioteca Einaudi», collana cui lo Struzzo tiene fortemente e fa partire da marzo: «le nuove frontiere di una grande tradizione di ricerca» comprenderanno, abbracciando un po' tutto il sapere, grandi opere di catalogo e testi nuovi in 34 saggi dalla storia antica alla fisica, da Hegel a Gramsci a Der¬ rida al re della «teoria del tutto» David Deutsch di La trama della realtà in contemporanea uscita inglese e italiana. (Ma a febbraio «una nuova visione della natura e della mente» ci sarà fornita anche nel saggio Rizzoli La rete della vita del fisico teorico austro-californiano Fritjof Capra). Il ritorno alla scienza, la crisi del neodarwinismo, significa «attenzione alle nuove scienze, specie alle neuroscienze che stanno scrivendo a grande velocità una nuova mappa della nostra organizzazione cerebrale» sottolinea Marco Vigevani della Mondadori che intanto pubblica in primavera un testo ritenuto fondamentale: L'improbabile storia dell'evoluzione dell'oxfordiano Richard Dawkins e sullo stesso tema si muoverà ampiamente nel '97. Ricerca medica tra neurologia e antropologia nel già molto annunciato L'isola dei senza colore, il romanzo del daltonismo di Oliver Sacks per Adelphi mentre da Atlanta, a quanto pare sede del «più avanzato laboratorio mondiale per lo studio dei virus letali» arriva alla Sperling Missione: controllo totale di Ed Regis, storia (serissima anche se in salsa thriller) di questa task force in lotta non solo contro l'Aids. Ma qui c'è la grande notizia, pur da prendere con cautela: Malhon Johnson, immunologo americano, è il primo uomo al mondo ad aver sconfitto in «maniera scientificamente accertabile» la malattia contratta sul tavolo anatomico: nel Mio miracolo in uscita il 18 marzo in Usa e in Italia per Mondadori, racconta la sua avventura. Il miglior augurio per il'97. |m. app.ì §mmm Sfili Renzo De Felice: da Einaudi l'ultimo volume del suo «Mussolini». A destra, Thomas Maldonado

Luoghi citati: Atlanta, Europa, Genova, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Seattle, Usa