Morto Vegh violinista mozartiano

A Salisburgo A Salisburgo Morto Vegh violinista mozartiano VIENNA. E' morto Sandor Vegh, violinista direttore d'orchestra, pedagogo tra i più noti degli ultimi quarantanni. Vegh, che aveva 85 anni, si è spento l'altra notte all'ospedale di Salisburgo. Da tempo era malato, ma non aveva mai smesso di interessarsi attivamente di musica. Notissimo in Italia soprattutto per aver fondato nel 1962 il Festival di Cervo Ligure, che assunse subito un'importanza internazionale per la qualità delle scelte artistiche e quindi degli interpreti, Vegh è stato tra i massimi interpreti di Mozart e membro d'onore del «Mozarteum» di Salisburgo. Vegh era stato anche tra gli allievi prediletti di Zoltan Kodaly. A Cervo aveva portato amici-artisti come Richter, Menuhin, Pollini, Kremer e tante altre celebrità. Violinista di grande talento, musicalissimo e dotato di una tecnica strepitosa, Vegh aveva fondato nel 1934 il «Quartetto d'archi Ungherese» e nel 1940 il «Quartetto Vegh». Nato nel 1912 a Klausenburg in Transilvania, dopo la guerra, lasciò l'Ungheria per esercitare la sua professione in Svizzera e Germania. Nel 1953 ottenne la cittadinanza francese. Oltre che direttore della Camerata Accademica di Salisburgo, Vegh ha diretto con l'entusiasmo e l'amore per i giovani che caratterizzava la sua attività didattica, la European Chamber Orchestra, la Wiener Kammerorchester, nonché i Wiener Symphoniker e i Wiener e Berliner Philharmoniker. [s. n.] Sandor Vegh Sandor Vegh