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Trapelano i nomi dei consiglieri scelti dal sindaco, An all'attacco Trapelano i nomi dei consiglieri scelti dal sindaco, An all'attacco Siena, risso sulle nomine Oggi l'annuncio ufficiale sulMontepaschi SIENA. Occhi puntati sul Montepaschi in attesa di vedere nero su bianco i nomi dei membri di nomina comunale destinati a far parte della deputazione amministratrice della Fondazione Monte dei Paschi, che controlla il 100 per cento della banca. In realtà, salvo improbabili sorprese, sono nomi noti: Mario Lorenzoni, amministratore delegato della Chiron, ex Biocine, del gruppo Bayer, che ha rilevato le attività della senese Sciavo; Senio Bruschelli, rettole dell'Opera del Duomo, di area ppi; Flavio Mocenni, direttore della Usi di Grosseto, area pds; Alessandro Giorgi, ricercatore della facolta di economia dell'Università di Siena, area pds, ma indicato soprattutto come vicino alle posizioni del sindaco. Il quinto deputato nominato dal Comune, che farà parte della deputazione «allargata» che si riunirà, cosi come prevede lo statuto, per esaminare particolari questioni a partire dalla revisione dello statuto, è A: ria Carli, vicesindaco laburista, già oggi membro della deputazione generale. Come sindaci revisori sono invece indicati Gioacchino Rossi, ex consigliere comunale de, oggi dei cristiano sociali, e Marcello Venturini, funzionario comunale in pensione. Come sindaco supplente si fa il nome di Maria Luisa Socini Guelfi, commercialista. Mancano, invece, i due membri di nomina della Provincia, mentre il ministro del Tesoro ha già indicato come componente della deputazione Gio- vanni Grottanelli de Santi, attuale presidente anche della Spa, e il costituzionalista Enzo Cheli. Sui nomi anticipati alla stampa da ambienti vicini alla giunta comunale senese non è ancora arrivata alcuna conferma ufficiale e non è escluso che la lista di amministratori e sindaci revisori possa contenere alcune modifiche. L'ufficio stampa del Comune di Siena ha reso noto in serata che «le nomine dei membri degli organi collegiali del Monte dei Paschi di spettanza del Comune saranno fatte domani (oggi per chi legge n.d.r.), e quindi ufficialmente comunicate». «Soltanto domani infatti conclude la nota - il sindaco potrà firmare i decreti di nomina al termine della procedura ancora in corso». E mentre si attende la lista ufficiale, che sarà diffusa quindi con qualche ritardo rispetto al previsto, alleanza nazionale conferma le sue dure critiche alle procedure per le nomine alla Fondazione del Monte dei Paschi di Siena: «Quanto sta avvenendo è assolutamente vergognoso. Si conferma la cupidigia lottizzatrice del partito di D'Alema che mette le mani sulle banche con uno stile degno della vecchia partitocrazia, della quale il pei è stato uno dei perni fondamentali», hanno detto Maurizio Gasparri, coordinatore nazionale, e Altero Matteoli, segretario della Toscana, di an. In particolare Gasparri e Matteoli hanno lamentato che «il presidente della Provincia di Siena, Starnini, del pds, peraltro rinviato a giudizio per truffa, ha avuto il coraggio di proporre come consiglieri della Fondazione Marco Spinelli, sindaco comunista di Colle Val d'Elsa, dotato appena di un diploma tecnico e noto per la sua attività di dirigente della federazione senese del partito comunista, una persona che ha come requisito soltanto l'obbedienza pronta, cieca, assoluta agli ordini del partito di D'Alema». Pronta la replica di Starnini: «Di vergognoso ci sono solo le dichiarazioni di Matteoli e Gasparri, totali sciocchezze, tuttavia rivolte contro il rapporto tra la Fondazione Mps e le istituzioni senesi liberamente elette. Se governassero loro - ha continuato il presidente della Provincia non direbbero nulla!». [a. 1.] Pierluigi Piccini, sindaco di Siena